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Dal 2-0 al 2-2, poi l'allungo in doppia superiorità. Ma sarebbe stato 3-0 a tavolino per un errore giallorosso nei cambi
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 Ancora un trionfo in Coppa Italia per lo Spezia in casa della Roma, cinque anni dopo la storica vittoria ai rigori del dicembre 2015. Le Aquile vanno sul 2-0, si fanno raggiungere dal rigore di Pellegrini nel finale di primo tempo e dal gol di Mkhitaryan nella ripresa, poi in avvio di supplementari si trovano undici contro nove e sfruttano la superiorità con Verde e un capolavoro di Saponara. Ma sarebbe stata comunque vittoria a tavolino, per un errore della Roma nelle sostituzioni nei supplementari, due anziché una. Lo Spezia nei quarti affronterà il Napoli.


Lo Spezia non ha paura e si guadagna un rigore al 4', per fallo di Cristante su Maggiore. Il rientrante Galabinov va sul dischetto e supera Pau Lopez. Ancora il bulgaro protagonista nell'azione del raddoppio al 14': Galabinov riceve al limite e allarga per Saponara che con un gran sinistro da fuori area manda il pallone a infilarsi sotto l'incrocio alla sinistra di Lopez.
La Roma accorcia nel finale di frazione su rigore: al 42' Ismajli spinge da tergo Pellegrini che va a terra e si rialza per battere Krapikas dal dischetto. Nella ripresa la Roma accentua la pressione ma arriva al 2-2 solo al 75' con Mkhitaryan, servito da Mayoral Moya.
Brividi nel finale: prima al 90' Mayoral e poi al 93' Piccoli si divorano il gol della vittoria. SI va così ai supplementari.
La prima frazione si apre in modo scioccante: in pochi secondi la Roma resta in nove, per le espulsioni prima di Mancini per somma di ammonizioni e poi di Pau Lopez per fallo su chiara occasione da gol su Piccoli. I giallorossi si ridispongono a 4-3-1.
Ma la sostituzione di Ibanez per Pedro, dopo quella del portiere Fuzato per Cristante, è la sesta ma è fuori dagli intervalli consentiti, e questo comporterebbe comunque la sconfitta a tavolino.
Lo Spezia accelera: colpo di testa di poco alto di Saponara al 97', al 101' Maggiore costringe Fuzato a una deviazione da campione sopra la traversa. Le Aquile passano in vantaggio al 107', con un bel colpo di testa di Verde (nella foto) su cross di Dell'Orco. Il poker lo serve Saponara, allo scadere, con un delizioso pallonetto: è trionfo.


ROMA - SPEZIA 2-4
RETI:
6' Galabinov (rig), 15' Saponara, 43' Pellegrini (rig), 73' Mkhitaryan, 107' Verde, 120' Saponara.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (93' Fuzato), Kumbulla; Bruno Peres, Pellegrini, Villar (69' Veretout), Spinazzola (69' Karsdorp); Pedro (94' Ibanez), Mkhitaryan (84' Carles Perez); Borja Mayoral (90' Dzeko). All. Fonseca.
SPEZIA (4-3-3): Krapikas; Vignali, Erlic, Ismajli, Ramos (68' Dell'Orco); Deiola (80' Acampora), Sena (68' M. Ricci), Maggiore; Agudelo (59' Verde), Galabinov (68' Piccoli), Saponara. All. Italiano.
ARBITRO: Ghersini di Genova.
NOTE: espulsi Mancini al 91' per doppia ammonizione e al 92' Pau Lopez per fallo su chiara occasione da gol. Ammoniti Agudelo, Ismajli, Mancini, Pellegrini.