
L'impianto, che dovrebbe collegare via Cantore con l'ospedale, era stato inaugurato a dicembre 2016, ha funzionato a singhiozzo per due anni ed è fermo dal febbraio 2019.
Costato 4 milioni, presentato come un impianto ipertecnologico sulla falsariga dei predecessori Principe-Montegalletto e Quezzi, di fatto non ha mai davvero funzionato e quindi è diventato un problema per AMT e quindi per il Comune, anche per un contenzioso tra le due imprese costruttrici che di fatto blocca riparazione e collaudo. In passato il vicesindaco Balleari aveva addirittura paragonato l'ascensore a una sgradita eredità, cui se possibile avrebbe volentieri rinunciato, per le grane e i costi relativi. Si tratta di capire cosa farne davvero.
IL COMMENTO
Palazzo ex Rinascente a Piccapietra: meglio un museo o un nuovo autosilos?
Da Sbarra nel governo a Skymetro, quando la politica dà il peggio