C'è una ragione dettata dalla prudenza, c'è una ragione dettata dalla norma. Difficile dire quale prevarrà, ma anche in Liguria la questione delle scuole superiori aperte o chiuse in zona arancione diventa oggetto di un ricorso al Tar che si pronuncerà nella giornata di domani.
Da una parte c'è Regione Liguria che dopo essere entrata in Arancione con bar e ristoranti chiusi e indici di contagio ancora incerti decide che i ragazzi devono continuare la didattica a distanza almeno ancora per questa settimana.
Dall'altra c'è il Cts, Comitato Tecnico scientifico nazionale, che scrive testualmente "il ritorno in aula non è più procrastinabile per il grave impatto sull'apprendimento".
E poi ci sono i Tar i tribunali amministrativi regionali.
In Lombardia il Tar ha dato ragione al comitato 'A scuola' imponenendo la riapertura sostenendo che"emerge così l’irragionevolezza della misura disposta, che, a fronte di un rischio solo ipotetico di formazione di assembramenti, anziché intervenire su siffatto ipotizzato fenomeno, vieta radicalmente la didattica in presenza per le scuole di secondo grado, didattica che l’ordinanza neppure indica come causa in sé di un possibile contagio“.
In Emilia Romagna altri 21 genitori hanno vinto un ricorso contro il provvedimento del presidente Bonaccini e quindi anche lì le scuole si sono riaperte perché, spiega il Tar emiliano, la Regione interviene con propri provvedimenti che dispongono misure più restrittive, ovvero la Dad al 100%, rispetto a quelle “introdotte dalla normativa di rango primario a livello nazionale, senza che quest’ultima preveda espressamente deroghe”.
"Sappiamo tutti che i ragazzi fanno fatica e so che è un sacrificio per loro - ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Toti - ma mi sembra folle sostenere che un luogo come la scuola che prevede aumento di trasporto pubblico, affollamento in entrata e in uscita non sia pericoloso nell’attuale situazione. Chiudiamo i bar per evitare assembramenti davanti ai locali, non si capisce perché non dovremmo evitarli davanti alle scuole. Non sono un epidemiologo ma sono convinto che se per una settimana usiamo ancora qualche cautela in più non facciamo male".
Ora però tocca al Tar della Liguria con un ricorso depositato dagli avvocati genovesi Laurenti e Damonte a nome di cinque genitori e due studentesse maggiorenni che chiedono di tornare a scuola.
Ordinanze, dad e ricorsi. In mezzo ci sono loro, gli studenti delle scuole superiori. L'obiettivo comune a tutti è riaprire la scuola e ripartire a patto che qualche giorno dopo non si ritorni a casa a fare lezione davanti ad un pc.
cronaca
Covid e scuole superiori chiuse, il Tar Liguria potrebbe decidere riapertura
Dopo il ricorso presentato da un gruppo di genitori
2 minuti e 12 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 23 Aprile 2024
Genova, le Moto Guzzi a De Ferrari: ecco la ultra centenaria Normale
Martedì 23 Aprile 2024
Meteo in Liguria, freddo e tempo variabile: le previsioni
Martedì 23 Aprile 2024
Notte di plenilunio: è la "luna rosa". Nei cieli a maggio più visibile il Grande carro
Lunedì 22 Aprile 2024
Maltempo, Giampedrone: "Tregua il 24, nuova perturbazione giovedì e venerdì"
Lunedì 22 Aprile 2024
Tari, Comune Genova: "Fiduciosi di riuscire a evitare aumenti"
Lunedì 22 Aprile 2024
Linea Campasso, primo cantiere a maggio. Nasce l'infopoint per i cittadini
Venerdì 19 Aprile 2024
Il talent Genvision sbarca allo Stadium di Genova: 14 scuole liguri in gara
Martedì 23 Aprile 2024
Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Genova, in arrivo 100 alberi ai giardini Luzzati grazie alla plastica
- Il ministro Tajani: "Il porto della Spezia modello nazionale"
- Genova, le Moto Guzzi a De Ferrari: ecco la ultra centenaria Normale
- 25 aprile, Paternostro: "Serve lettura attenta della Resistenza"
- Multe, Carrodano è il piccolo Comune che ha guadagnato di più in Italia
- Boom telecardiologia in farmacia, triplicati screening tumore colon retto
IL COMMENTO
Il diario-testamento di Pippo Marcenaro? Una magnifica "sciarada" ricca di maniman…
Né studio, né gavetta, ma inutili idioti: addio selezione della classe dirigente