cronaca

C'è chi ha scelto di non tornare a casa per tutelare i propri cari
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E' stato certamente un Natale diverso per molti. Il giorno dopo tanti genovesi e non approfittando della bella giornata di sole sono scesi sotto casa a godersi il clima sereno in attesa della nuova fase di maltempo in arrivo (LEGGI QUI).


L'emergenza Covid ha portato tante persone che vivono e lavorano a Genova e in questo strano Natale hanno passato le feste in modo diverso. E così passeggiando per Castelletto troviamo una coppia campana che per tutelari i propri cari più anziani ha deciso di non tornare a casa e di restare a Genova. "Ha cucinato mio marito, non abbiamo rinunciato però al pranzo di Natale alla napoletana, antipasto di mare, ostriche, spaghetti con gli scampi, panettone, frutta secca". Insomma un po' di tutto e di più.

"Ho passato il Natale sola con i miei figli, quest'anno è andata così, l'anno prossimo se tutto andrà bene torneremo dai nonni" racconta ancora un'altra signora a passeggio con il cane. C'è vento ma è il sole ad attirare le persone fuori casa. Una coppia genovese spiega di aver trascorso la festa da soli in casa: tv su Primocanale accesa, pranzo e un po' di tristezza per essere lontani dai figli che per esigenze di lavoro di questi ultimi hanno deciso di passare le feste lontano dalla Liguria. C'è poi anche chi come sempre si è abbuffato e a Santo Stefano non ha perso tempo, tuta da ginnastica addosso e corsetta, rigorosamente sotto casa, non possono mancare. Anche in epoca Covid c'è un pranzo di Natale da smaltire. C'è chi porta il cane e chi si fa una passeggiata, nessun assembramento, distanze rispettate e voglia di stare un pochino all'aperto. 

Incontriamo anche qualcuno che è andato a trovare dei parenti, sempre a Genova: "Per noi quasi tutto normale, eravamo in otto bambini compresi. Un po' di tristezza e attenzione in più per quanto riguarda sanificazione e distanziamento, per il resto tutto ok, siamo stati bene". In serata il rientro a casa prima del locdown delle 22: per loro un Natale quasi normale. Feste diverse, per alcuni lontane dai loro affetti, qualcuno preoccupato per il suo futuro, una crisi dietro l'angolo e il posto di lavoro in bilico. Si aspetta il vaccino, quello che può dare una svolta, non tornerà tutto come prima ma la speranza che per il prossimo Natale torni un po' la normalità, quella c'è.