cronaca

Il simbolo della ripartenza dopo i mesi difficili
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Un presepe che vuole ricordare la tragedia lasciata dalla pandemia del Covid ma che vuole essere una spinta per la rinascita e la ripartenza. E' la nativit della del convento di San Barnaba a Genova.

L'emergenza virus ha stravolto da quasi un anno la vita di tutti costringendo a cambiare abitudini e trasformando anche il Natale, simbolo di famiglia, unione e condivisione. Le tradizionali statuette del Maragliano e del Pittaluga che segnano la storia del presepe questa volta si sono vestiti degli abiti dei medici, del personale sanitario che in questi mesi stato in prima linea nella battaglia al covid.

Padre Walter spiega la scelta: "Abbiamo voluto che il presepio divenisse il luogo da dove attingere speranza. Tutti i personaggi guardano verso Giuseppe, Maria e il Bambin Ges che anche l'unica parte illuminata la notte. Tutte le altre statuine guardano verso di loro, in modo da orientare l'umanit verso la luce, la speranza". C' anche una bara che ricorda i morti causati dal Covid. Ma ci sono anche delle tute abbandonate.

"Tante persone hanno perso il lavoro
, tanti giovani sono preoccupati e guardano spaventati il futuro. Il tutto vuole essere una spinta alla fiducia" racconta ancora padre Walter. Ci sono anche le barche dei pescatori ferme nel lago perch anche loro sono bloccati. L'unico personaggio che non orientato verso la nativit osserva tutto il disastro. "Abbiamo voluto ripresentare un Natale dove la speranza l'uomo la pu ritrovare in quel bambino" conclude padre Walter.