cronaca

Qui l'autocertificazione per gli spostamenti
6 minuti e 10 secondi di lettura
L'Italia è entrata in zona rossa. Feste blindate e spostamento solo con l'autocertificazione. La pandemia Covid blocca le festività di fine anno. Troppa la paura di una terza ondata che richierebbere di mettere in ginocchio le strutture ospedaliere. E allora da oggi e per le prossime due settimane tutto il Paese vivrà dieci giorni di zona rossa e quattro di zona arancione. Già annunciati controlli mirati lungo le strade provinciali, le stazioni ferroviarie e le autostrade. La parole d'ordine sono evitare assembramenti e di conseguenza una nuova impennata di contagi (LEGGI QUI).  

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Poi ci sono le regole: visite ai parenti e amici, pranzo di Natale, seconde case, attività motoria e sportiva. Diverse gli aspetti tra cui districarsi. Le Faq del governo fanno chiarezza su alcuni punti rimasti in sospeso nel decreto. Detto che il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento così come quelli legati alla salute o a stati di necessità senza limiti orari o giornalieri. Dal 21 dicembre al 6 gennaio non si può uscire dalla propria regione.

Nei giorni festivi e prefestivi, quelli di zona rossa (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione, tra le 5 e le 22 e nel limite massimo di due persone a cui possono aggiungersi minori sotto i 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Nei restanti giorni, quelli di zona arancione (28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio) ci si può spostare liberamente, fra le 5 e le 22, all’interno del proprio Comune anche per andare a trovare parenti e amici. Ma attenzione in questi giorni si può uscire solo una volta al giorno anche per andare in un comune al di fuorì del proprio e sempre nel limite delle due persone (più minori, disabili o non autosufficenti) entro l'orario 5-22.


E per la vigilia di Natale è corsa agli acquisti. Con diverse tipologie di negozi che sono rimasti aperti, sono tante le persone che sono uscite per fare la spesa o per recarsi negli esercizi che hanno potuto tirare su la saracinesca.


Inoltre sempre nei giorni 'arancioni' per chi vive in un Comune fino a 5.000 abitanti, si può spostare liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione), con il divieto però di recarsi nei capoluoghi di Provincia: conseguentemente, sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambito.

Per quanto riguarda le seconde case gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

Per quanto riguarda sport e attività motoria nei giorni di 'zona rossa' è consentito fare sport all’aperto senza mascherina e in forma individuale, mantenendo i due metri di distanza, ma senza uscire dal proprio comune di residenza o domicilio. Si potranno effettuare passeggiate fuori casa (attività motoria) con la mascherina e rispettando le distanze interpersonali di due metri.

Nei giorni di 'zona arancione' si può svolgere l’attività sportiva di base e l’attività motoria presso centri e circoli sportivi all’aperto, sia pubblici sia privati. Restano vietati, anche in questo caso, gli sport di contatto. Esclusi da questa categoria sono il tennis e il padel, che si possono praticare nei centri sportivi all’aperto predisposti per queste attività. È sospesa l’attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.

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DOMANDE E RISPOSTE:


𝗦𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗰𝗶𝗹𝗶𝗼 𝗼 𝗮𝗯𝗶𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲?
Sì, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre un motivo legittimo di spostamento, anche se ci si trova in un'altra Regione o Comune.

𝗦𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲?

Sì, gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari.


𝗣𝗼𝘀𝘀𝗼 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮? 𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲? Fare la spesa rientra tra le cause che giustificano lo spostamento, anche fuori dal comune dove si abita se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di convenienza per il portafoglio. Lo spostamento va sempre autocertificato.


𝗔𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻 𝘇𝗼𝗻𝗮 𝗿𝗼𝘀𝘀𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗺𝗶𝗰𝗶 𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶? Sì, nei giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e 1°, 2, 3, 5 e 6 gennaio) sarà possibile, una sola volta al giorno tra le 5 e le 22 nel limite massimo di due persone, spostarsi per fare visita a parenti o amici, anche verso altri Comuni, ma sempre e solo all’interno della stessa Regione. Nel computo delle due persone non rientrano i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.


𝗜𝗼 𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗶𝘂𝗴𝗲/𝗽𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿 𝘃𝗶𝘃𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗲. 𝗦𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲 𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝘂𝗶/𝗹𝗲𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝗴𝗲𝗿𝗹𝗼/𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗹𝗲 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗲?
Come stabilito dal Decreto Natale, sarà possibile solo se il luogo scelto per il ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione. Ciò permetterà, ad esempio, il ricongiungimento di coppie che sono lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza nella medesima abitazione.

𝗦𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮? Fino al 6 gennaio 2021, gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni.

𝗦𝗮𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗯𝗮𝗿 𝗲 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗹'𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼? Sì, nei giorni di zona rossa i bar e i ristoranti saranno chiusi, ma saranno consentiti l'asporto fino alle ore 22 e le consegne a domicilio senza restrizioni.

𝗛𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝘂𝘁𝗼𝘀𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗶𝘃𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲/𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗲 𝗮𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮. 𝗣𝗼𝘁𝗿𝗼̀ 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟰 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝟲 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼? 𝗣𝗼𝘁𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗺𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗶𝘂𝗴𝗲/𝗽𝗮𝗿𝘁𝗻𝗲𝗿 𝗲 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶? Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche tra comuni/regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione.
 
Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori o disabili che abitualmente egli già assiste.

𝗘̀ 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗺𝗼𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮? Sì, è consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva in forma individuale.

𝗤𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗲 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗰𝗲𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲? Durante i giorni di zona rossa, l'autocertificazione serve anche per muoversi durante la giornata all'interno del proprio comune, oltre che per entrare e uscire dalla propria città per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute e per "altri motivi ammessi dalle vigenti normative", che comprendono la necessità di accudire una persona non autosufficiente il ritorno alla propria residenza. Il modulo servirà anche per andare in una seconda casa in regione o per andare a trovare amici e parenti con le norme esposte sopra. Chi non ha una stampante può scrivere l’autocertificazione a mano, ricalcando il modello. Se non si ha il modulo con sé e si viene fermati dalle forze dell’ordine saranno loro a compilarne uno: potranno poi eseguire verifiche per controllare la correttezza di quanto dichiarato.