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Buona prova dei blucerchiati ma i neroverdi hanno più qualità
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 La Sampdoria chiude il 2020 con una sconfitta con il Sassuolo, che frena il rilancio dei blucerchiati reduci dalle vittorie su Verona e Crotone. Sarebbe bastato poco per un pareggio, forse il risultato più giusto, ma nei momenti decisivi della gara le individualità hanno fatto la differenza. La sosta servirà adesso per recuperare appieno Keita (che in pochi minuti di gioco, con il gol e l'espulsione, ha confermato qualità e limiti) e Candreva, magari - finanze permettendo – apportando qualche correttivo a una rosa carente in alcuni ruoli. Peccato davvero per il risultato, ma la prestazione c'è stata.
Pronti via, sotto una pioggia battente, e subito il Sassuolo va in vantaggio: Tonelli sbaglia il rinvio, Boga verticalizza per Caputo che serve Traoré, la cui facile conclusione supera Audero. Nemmeno cento secondi e la squadra di Ranieri va sotto. L'avvio è tutto neroverde, la Sampdoria cerca di reagire con due tiri dalla distanza, prima di Jankto e poi di Quagliarella, ma senza conseguenze. Al 12' ancora Sassuolo pericoloso: Berardi calcia dal limite, Audero non trattiene e Augello libera in corner.
La squadra di De Zerbi, agevolata dal risultato, può giocare come preferisce e concede qualcosa alla Sampdoria che non demorde. A 36 anni, Magnanelli (presente anche nel Sassuolo che si era arreso ai blucerchiati di Iachini nella doppia semifinale promozione del maggio/giugno 2012) guida la mediana neroverde, punto di forza di una squadra equilibrata e concreta.

Al 22' ci prova Jankto, ma il cross dalla destra del boemo è allontanato da Muldur. La Sampdoria cresce, osa e rischia qualcosa, il Sassuolo in contropiede raddoppia ma Ayroldi annulla perché Caputo (anche ammonito) si era aiutato con un tocco di mano. Al 37' Thorsby accusa un indolenzimento e chiede il cambio: al suo posto entra Silva. Al 41' ci prova Tonelli di testa su calcio d'angolo, ma il pallone va sul fondo. La pioggia su Marassi aumenta di intensità, la Sampdoria insiste ma non si rende mai davvero pericolosa. Si va al riposo con il Sassuolo in vantaggio.
Al rientro in campo, non ci sono cambi. Subito il Sassuolo si distende in contropiede con Boga, fermato in fuorigioco. Colley entra in ritardo su Caputo e si prende un'evitabile ammonizione. Al 51' cross basso di Muldur dalla destra, Silva capisce tutto e chiude su Caputo. Pareggia Quagliarella al 55', perfezionando un errore di uscita del Sassuolo: sembra una premessa di riscossa ma la Sampdoria si suicida perché in due minuti Caputo e Berardi fanno 1-3. Al 56' Berardi va al tiro in diagonale, una carambola su Colley dopo la parata di Audero favorisce Caputo che da due passi appoggia in rete. La Sampdoria è frastornata e subisce subito dopo il terzo gol: Boga affonda in area, Audero respinge e sulla ribattuta Berardi è più veloce di una difesa doriana non impeccabile.

La Sampdoria prova a reagire, al 62' Quagliarella va vicinissimo alla doppietta personale ma Consigli gli chiude la porta. Il Sassuolo riparte in contropiede e Traorè lancia Kyriakopoulos, su cui esce Audero impedendo il poker al prezzo di uno scontro col greco del Sassuolo. Adesso le squadre sono lunghe e ogni azione offensiva dell'una sfocia in un contropiede dell'altra. Al 69' Consigli devia in angolo una punizione di Ramirez. Girandola di sostituzioni a un quarto d'ora dalla fine: fuori Caputo e Muldur e dentro Raspadori e Ayhan nel Sassuolo, escono Ramirez, Damsgaard e Yoshida nel Doria a beneficio di Candreva, Leris e Keita. Proprio Keita al 78' prova una conclusione potente, Consigli si oppone in tuffo. Ultima sostituzione doriana a una decina di minuti dalla fine: Verre per Jankto.
A infiammare il finale è proprio Keita, che al minuto 84' accorcia le distanze: Candreva dall'angolo serve Keita che incrocia in modo perfetto nell'angolo più lontano. Al minuto 88' Candreva cerca Ekdal, cross per Quagliarella che viene intercettato da Consigli. Ancora Keita all'89' stacca di testa su angolo, ma non trova la porta da ottima posizione.
Quattro sono i minuti di recupero e Keita la fa grossa: si fa espellere al 92' per un intervento in plateale ritardo su Traorè. Il cartellino rosso chiude in pratica la partita. Peccato davvero. Ma la Sampdoria si dimostra all'altezza dei suoi programmi.


SAMPDORIA – SASSUOLO 2-3
RETI: 2' Traorè, 55' Quagliarella, 56' Caputo, 58' Berardi, 84' Keita.
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Yoshida (73' Keita), Tonelli, Colley, Augello; Jankto (81' Verre), Thorsby (37' Silva) Ekdal, Damsgaard (73' Candreva); Ramirez (73' Leris); Quagliarella. All. Ranieri.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur (73' Ayhan), Chiriches (87' Peluso), Ferrari, Kyriakopoulos; Magnanelli (59' Obiang), Locatelli; Berardi (87' Haraslin), Traore, Boga; Caputo (73' Raspadori). All. De Zerbi.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
NOTE: espulso Keita al 92' per condotta violenta. Ammoniti Caputo, Magnanelli, Colley, Chiriches, Tonelli, Locatelli.