Dopo la partita col Crotone, Claudio Ranieri analizza con pacatezza la seconda vittoria consecutiva della Sampdoria, quinta stagionale, a partire dall'inserimento di Quagliarella a gioco in corso: "A Fabio ho detto 'Te li stanco prima, poi entri tu'. Non scopro io Quagliarella, il nostro goleador principe, ma va gestito - dice a Sky - e aiutato ad esprimersi al meglio. E' giusto che voglia essere sempre titolare, è importante per la squadra e lo spogliatoio. Ma sta a me metterlo al momento giusto. Avevamo vinto a Verona, mi era sembrato giusto a rimettere la stessa squadra. Non può giocare 90 minuti per 38 partite. Forse ho sbagliato, non con lui ma con Ferrari che avrei dovuto far recuperare".
"Sapevamo che il Crotone - argomenta - gioca bene con buonissime geometrie per cui eravamo concentrati e pronti. Cercavamo di pressarli per non farli giocare come sanno. Ci siamo riusciti benissimo sul 2-0, a quel punto dovevamo tenere noi il ritmo della gara. Spettava al Crotone alzarci il ritmo, invece andavamo noi più veloci di loro che ripartivano in contropiede. Sono cose semplici da dire ma fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Però non ci siamo disuniti neanche sul 2-1, abbiamo ricominciato a giocare come sappiamo nel secondo tempo, siamo stati attenti alle loro ripartenze. Sono stati pericolosi due volte però noi anche siamo stati molto pericolosi".
ATTENZIONE - "Vincevamo 2-0 e va bene ripartire, ma bisogna anche saper gestire le partite. Rallentare il gioco, far girare a vuoto gli avversari. Invece poi non siamo stati attenti e abbiamo causato il rigore. Nel secondo tempo siamo ripartiti subito a mille".
CANDREVA - "Su cosa mi ha fatto arrabbiare? Sono affari nostri. Tutto risolto? Altrimenti non avrebbe giocato. E’ importante per noi, lo abbiamo voluto a tutti i costi.
OBIETTIVO - "Il nostro obiettivo 40 punti. Il presidente ne ha chiesti 43. Loro ne vogliono sempre di più"
RIGORI - "Mi sembra che nel 2020 siamo la squadra che ha subito più rigori. Evidentemente dobbiamo essere più sereni e un po' più attenti perchè oggi Reca è entrato in area come Thoeni e dribblava tutti. Dovevamo essere più cauti e portarlo sull'esterno invece di farlo entrare in area. Però va bene così. Quando si riesce a vincere è sempre un buon segno. Ai ragazzi ho detto che abbiamo 14 punti, 10 li abbiamo fatti fuori casa. Va bene che non c'è il pubblico ma dobbiamo fare punti in casa".
SASSUOLO - "Un'altra squadra che gioca a memoria. Non è più una rivelazione, è una squadra che è nelle zone alte della classifica per cui ci aspetta un'altra gara molto importante".
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Sampdoria, Ranieri: "Il mio obiettivo rimane fare 40 punti"
Il tecnico blucerchiato sorride dopo la seconda vittoria di fila, quinta stagionale
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