cronaca

Accompagnava in banca la vittima, una 93enne
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Aveva vissuto per 4 anni a spese di una 93enne, definendosi "amico di famiglia". In realtà, faceva prelievi bancomat dal conto corrente dell'anziana vittima per una media di 4500 euro mensili. A scoprirlo, i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di finanza di Imperia, coordinati dal procuratore Alberto Lari e diretti dal sostituto procuratore Enrico Cinnella Della Porta, Le fiamme gialle hanno sottoposto a sequestro preventivo due polizze vita del valore di quasi 2,5 milioni di euro, corrispondenti alla quasi totalita' del patrimonio di un'anziana signora sanremese.

Nei confronti del suo aguzzino, un milanese di 78 anni, è stata eseguita la misura cautelare coercitiva di divieto di avvicinamento, tutelando l'anziana signora, in attesa della nomina di un amministratore di sostegno. Grazie alle approfondite indagini, oltre ai prelievi bancomat, sono state scoperte uscite dai conti correnti della 93enne per circa 248mila euro, con emissione di assegni per 52mila euro.

Il 78enne accompagnava in banca la vittima
e si presentava come esperto d'investimenti. Aveva nel tempo convinto l'anziana signora che in caso di morte il suo patrimonio sarebbe finito in beneficenza. Invece, l'uomo era riuscito a farsi cointestare i conti e a dirottare gran parte del patrimonio dell'anziana su due polizze vita del valore di circa 2,5 milioni, che lo avrebbero visto unico beneficiario in caso di morte della signora, sola e priva di eredi.

"L'operazione testimonia l'impegno costante
della Guardia di Finanza nella tutela delle persone più fragili e sole le quali, soprattutto in questo difficile momento causato dall'emergenza epidemiologica in corso, corrono maggiormente il rischio di essere vittime di fenomeni di circonvenzione", spiegano le fiamme gialle.