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Spezia in campo alle 18 alla Sardegna Arena contro il Cagliari. Obiettivo sorpasso sui sardi che hanno 10 punti, lo Spezia di Italiano 9. 

GLI SCHIERAMENTI - Fuori a causa infortunio Mattiello, Mora e Pobega il mister si affiderà ancora al 4-3-3 con un attacco tutto velocità formato da Nzola, Gyasi e l'ex Farias. In porta Provedel mentre reparto difensivo composto da Ferrer, Terzi, Erlic e Bastoni. Ad agire sulla linea mediana Estevez, Ricci e Maggiore protagonista nella vittoria in coppa contro il Bologna in settimana. I sardi nei guai causa Covid, fuori i sud americani Godin, Simeone, Nandez e Pereiro. Di Francesco si affida ancora al 4-2-3-1. In porta c'è Cragno. Zappa, Walukiewicz, Klavan e Carboni in difesa; Marin e Rog a fare muro e imposraee; Ounas, Joao Pedro, Sottil sulla linea della trequarti con Pavoletti ariete d'area.

PRIMA LA SOLIDARIETA' - Cagliari e Spezia insieme, prima sui social poi in campo, con lo stesso incoraggiamento: 'Forza Bitti, Forza Sardegna'. E il Cagliari ha portato in campo lo striscione con la stessa scritta per ricordare la tragedia che ha colpito il comune del Nuorese con le tre vittime del maltempo e un paese distrutto dalla furia dell'acqua e del fango.

PRIMO TEMPO - Poi parola al campo. Completo azzurro per le Aquile, classica maglia rossoblù per i sardi padroni di casa. Primi minuti di studio. Poi Gyasi trova spazio, crossa in mezzo dove c'è Farias che però di testa spedisce alto, è l 7'. Al 10' tutti fermi in ricordo di Diego Armando Maradona, un lungo applauso per il campione argentino scomparo. Poi il match riprende. Provedel è bravo a non farsi ipnotizzare dal gioco di gambe di Ounas egoista a non mettere la palla in mezzo dopo un affondo sulla fascia destra. Il tiro a giro di Farias non inquadra la porta. Le Aquile di Italiano si fanno preferire in fase di manovra, il Cagliari appare in difficoltà. Al 22' l'occasione più grande. Azione insistita, Farias riceve e si libera bene in area il suo tiro a botta sicura vede la risposta di Cragno, l'azione prosegue ma si perde con Maggiore che sparacchia in curva. Al 35' lo Spezia passa, affondo di Bastoni sulla destra cross in mezzo dove c'è Gyasi che in scivolata insacca in rete. Il primo tempo scorre senza ulteriori emozioni. Al primo di recupero Provedel in tuffo salva sul colpo di testa di Walukiewicz. Al riposo Spezia avanti alla Sardegna Arena 1-0.


SECONDO TEMPO - Italiano leva Ferrer già ammonito e manda in campo Sala, nessun cambio per i padroni di casa. Il Cagliari con confusione si fa vedere in avanti. Al 52' arriva il pari sardo frutto di un'azione estemporanea e di una disattenzine difensiva con la linea arretrata Aquilotta ferma a guardare la palla arriva a Joao Pedro che è letale, tira arete, Provedel tocca appena e la sfera bacia il palo e si adagia in rete. E' l'1-1. Decisamente Spezia disattento. Pochi minuti e il Cagliari passa, affondo di Zappa cross in mezzo dove c'è Pavoletti che di tacco batte Provedel per il 2-1 sardo. Entrano Chabot e Deiola per Estevez e Terzi. La botta dell'uno-due si sente e per dieci minuti buoni le Aquile si fanno mettere sotto dal Cagliari che va a un passo dal tris con Ounas. Poi sugli sviluppi di un calcio d'angolo Chabot svetta meglio di tutti ma la palla finisce alta di pochissimo. Girandola di cambi e match spezzettato. Poi i padroni di casa sfiorano il tris prima con Sottil lasciiato colpevolmente solo e poi con Rog dalla distanza

IL TABELLINO

CAGLIARI 2
SPEZIA 1

GOL: 35' Gyasi, 52' Joao Pedro, 59' Pavoletti

CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Klavan, Carboni (73' Tripaldelli); Marin, Rog; Ounas (77' Faragò), Joao Pedro, Sottil; Pavoletti (77' Cerri). All. Di Francesco.

SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer (46' Sala), Terzi (63'Deiola), Erlic, Bastoni; Estevez (Chabot), Ricci, Maggiore; Gyasi (80'Agudelo), Nzola, Farias. All. Italiano.

Arbitro: Marini di Roma, al Var Giacomelli di Trieste e al avar Costanzo di Orvieto.

Note: ammoniti Ferrer, Terzi, Estevez, Chabot.