Una media di 55 chiamate al giorno, il 70% in arrivo da Genova e il resto equamente distribuite tra Imperia, Savona, Tigullio e La Spezia, con richieste che, per un 50%, riguardano informazioni sui servizi dedicati agli over 65, su contributi, o su informazioni sanitarie, che vengono, però dirottate ai medici di medicina generale, mentre le restanti, per un 40% sono relative a spese, commissioni, consegna famaci e accompagnamenti. Sono i numeri dell'iniziativa dei Custodi Sociali, che attraverso il numero verde 800.593.235, mettono a disposizione una rete di 120 custodi e 200 volontari su tutto il territorio regionale, per aiutare chi ha bisogno ai tempi del covid, soprattutto anziani. "Il servizio rientrava nel progetto di cittadinanza attiva, ma con questa emergenza la Regione ha investito per potenziarlo e garantire alle persone anziane che preferiscono restare a casa un supporto domiciliare", spiega Andrea Rivano, direttore area anziani cooperativa Agora, capofila del progetto.
Emerge la sensazione di grande solitudine che la pandemia ha amplificato. "Spesso ci rendiamo conto che richieste semplici, come quella di comprare un po' di pane sono scuse perché notiamo proprio la voglia di vederci, di avere un contatto umano che, in questo momento, è quello che manca di più ai nostri anziani. Ci chiamano angeli custodi", spiega Lucia, uno dei Custodi sociali.
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