Il primo weekend di Liguria in zona arancione è trascorso. Numeri in chiaroscuro, il dato degli ospedalizzati resta stabile mentre cresce quello delle persone ricoverate in terapia intensiva (LEGGI QUI IL BOLLETTINO COVID AGGIORNATO).E a Genova non sono mancate le polemiche. L’ordinanza valida per il fine settimana che ha imposto la chiusura delle principali passeggiate a mare ha portato tanti genovesi a scegliere camminate alternative. C’è chi nel sabato di bel tempo ha scelto le strade del centro e chi invece ha deciso di salire sulle alture: parco del Righi e i forti presi ‘d’assalto’ (LEGGI QUI). E non importa se le distanze sono state rispettate e le mascherina indossate. La cosa non ha fatto piacere al sindaco di Genova Marco Bucci che prepara maxi controlli per il prossimo fine settimana nei luoghi più gettonati, 500 uomini in campo per impedire assembramenti e sovraffollamenti lungo sentieri e vie del centro.
Multe per chi non rispetta le norme. Il tempo della comprensione sembra esaurito. Multe che di fatto a Genova già fioccano abbondanti: ben 173 le sanzioni elevate nelle scorse ore per il mancato rispetto della normativa per la prevenzione della diffusione del Covid da parte della polizia locale di Genova, di queste 169 hanno riguardato le persone e 4 ad attività economiche.
Il governatore Giovanni Toti dalla sua richiama tutti alla responsabilità e anche lui ha bacchettato chi ha comunque deciso di uscire di casa nel fine settimana senza averne reale necessità. L’obiettivo dichiarato da Toti è quello di uscire dall’emergenza ai primi di dicembre. Il governatore ha già annunciato che non appena l’indice Rt scenderà sotto la soglia dell’1% chiederà subito al governo di far tornare la Liguria in zona gialla cosa che vorrebbe dire riapertura di bar e ristoranti non più solo d’asporto oltre alla libertà di movimento in tutta la regione.
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