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L'installazione delle bocchette per l'ossigeno nelle due aree del Pronto Soccorso del Policlinico San Martino "si resa necessaria perch l'alto consumo di ossigeno sui tanti pazienti in attesa di valutazione o di ricovero determina un turn-over troppo elevato delle bombole" scrive la direzione del Policlinico rispondendo alla Fials che oggi, in una nota, lamentava una "condizione di sovraffollamento dei pazienti Covid insostenibile".


"La disponibilit di un impianto con un flusso continuo di ossigeno - prosegue la nota - garantisce la continuit del flusso. La Direzione sta facendo ogni sforzo per ridurre il numero di pazienti in attesa del posto letto in Pronto Soccorso. Per far questo abbiamo attivato e stiamo attivando anche in queste ore reparti per pazienti Covid positivi per oltre 400 posti letto secondo un piano concordato con Alisa. Inoltre proprio in queste ore in via di installazione un compound della Croce Rossa Italiana nel piazzale antistante il Pronto Soccorso, dove verranno allestiti 24 posti letto, di medio-bassa intensit attivi a partire dagli inizi della prossima settimana".


"Tutto questo - conclude la nota della direzione del Policlinico - oltre a mantenere attive molte attivit elettive di cui il Policlinico detiene la titolarit quali la chirurgia oncologica, la toracica, la cardiochirurgia o la neurochirurgia. Per quanto invece concerne l'aspetto amministrativo legato alle assunzioni, ad oggi confermiamo la presa in carico di 180 infermieri, che stanno gradualmente entrando in servizio dopo l'espletamento delle visite di idoneit, oltre ad un buon numero di medici specialisti e specializzandi a supporto di tutte le attivit in corso".