Con il nuovo Dpcm torna l'autocertificazione per gli spostamenti in tutta Italia. In tutto il paese scatta il coprifuoco alle 22 e, dunque, la necessità di giustificare i propri spostamenti sarà necessaria anche nei Comuni inseriti nelle zone gialle, dopo quell'ora. Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco. Si tratta di un modello standard - che avranno a disposizione tutte le pattuglie delle forze di polizia - dove i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento. I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell'autocertificazione, verrà denunciato.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOCUMENTO PER L'AUTOCERTIFICAZIONE
Nel Dpcm sono presenti sia delle norme valide per tutto il territorio nazionale, sia delle norme a livello regionale. È stato infatti confermato quello stato di "regime differenziato" che divide la penisola in tre fasce di rischio. Tra le norme di livello nazionale (in vigore dal 5 novembre e fino al 3 dicembre) figurano: il coprifuoco, ovvero la limitazione della circolazione delle persone fino alle 22; il ritorno dell'autocertificazione dopo le dieci di sera per provare di doverlo fare per ragioni di lavoro necessità e salute; la chiusura dei musei e delle mostre; la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza; per le scuole elementari e medie e per i servizi all'infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni); nelle giornate festive e prefestive saranno chiuse le medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle tabaccherie e delle edicole.
La Liguria è stata inserita nell'area gialla con criticità moderata insieme ad Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna e Lazio. Lo ha confermato il premier Giuseppe Conte. (clicca qui per approfondire)
"Negli ultimi giorni c'è una relativa stabilizzazione, il tasso di positività rispetto al numero di tamponi effettuati è attorno al 10%, un dato quindi molto elevato e che non è buono", afferma il professor Gianni Rezza, Direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità. "Il numero dei ricoveri in terapia intensiva continua a crescere ma non si registrano criticità, rispetto alla fase 1 è aumentata la capacità di ricoverare in intensiva. Non vediamo ancora gli effetti del Dpcm e delle misure in essi contenute, ci vorranno ancora due-tre settimane", ha poi aggiunto Rezza, spiegando che "la situazione, come è evidente, coinvolge tutti i Paesi attorno all'Italia, anche se gli altri Paesi europei sono piu' avanti di due settimane rispetto a noi".
Rispetto a diversi mesi fa si fanno molti tamponi in più. "La capacità di diagnostica è molto aumentata, per quanto in alcune aree del Paese possono esservi alcune criticità", ribadisce Rezza. Per quanto riguarda le regioni, "la Lombardia è ancora sui 7.000 contagi, Piemonte e Campania si attestano su un'incidenza alta; simile la situazione del Veneto, mentre per il Lazio c'è un leggero incremento dei casi ma sta crescendo in modo graduale". Le altre regioni, più piccole in termini di abitanti, registrano l'Umbria con 500mila abitanti e 500 casi, un aumento che preoccupa certamente. Chiaro che 30mila casi al giorno, come avviene in questi ultimi giorni, desta preoccupazione", conclude Rezza.
cronaca
Dpcm, torna l'autocertificazione in tutta Italia: ecco il modulo da scaricare
Liguria inserita in fascia gialla di rischio contagio, limiti sugli spostamenti dalle 22
2 minuti e 55 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
La genovese a Barcellona: "Simile a Genova, in Italia serve più dinamismo nel lavoro"
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
Canese (soccorso alpino): "Tanti turisti e non solo affrontano sentieri non preparati"
Giovedì 25 Aprile 2024
Genvision, vince il Deledda: la voce emergente della Liguria è Sara Torrisi
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova capitale del tango argentino per quattro giorni
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Venerdì 26 Aprile 2024
Genova, "Pulisci e stupisci": i liceali del Mazzini "netturbini" nei vicoli
Ultime notizie
- Letto in fiamme all'ultimo piano, chiusa via del Lagaccio
- Europee Lega, Rixi: "Vannacci ha lavorato bene come militare"
- Anteprima calcio del 26 aprile 2024
- Tra le top 30 mete per ponte primo maggio ci sono 4 liguri (e mezzo)
- Genova, "Pulisci e stupisci": i liceali del Mazzini "netturbini" nei vicoli
- Operaio morì nel cantiere del Terzo Valico, chieste tre condanne
IL COMMENTO
Il 25 aprile potrebbe essere la festa di tutti. Ma...
Il 25 Aprile è la festa di tutti, anche l’Msi dovette dirgli grazie