cronaca

La misura presentata dal sindaco Bucci
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Contro il Covid-19, Genova riduce la movida nei vicoli con il "divieto di stare fermi per strada e fare assembramenti in quattro zone a partire dalle ore 21, fino al 13 novembre". E' quanto prevede l'ordinanza illustrata dal sindaco Marco Bucci.

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"Andrà avanti fino al 13 novembre quando cessa anche l'ordinanza regionale, sperando di non doverle rinnovare" ha spiegato il sindaco. Le zone sono due nel centro storico una a Sampierdarena e una a Certosa. "Nelle quattro aree di 'alta attenzione' - ha detto Bucci - che coincidono al 90% con quelle in cui erano scattate le restrizioni nei giorni scorsi, si può passare per andare nei bar e nei ristoranti ma non si può stare fermi in strada, si deve essere in movimento. Non dobbiamo fare assembramenti. Ma non voglio sentire parlare di Genova chiusa".

Il sindaco ha spiegato ancora: "Il prefetto e il comitato per la sicurezza hanno dato l'ok all'ordinanza e daranno sostegno al Comune per i controlli. All'inizio ci sarà tolleranza poi tolleranza zero". Nei prossimi giorni "ci riserviamo di fare modifiche, dopo avere visto come va il fine settimana. Potremo ridefinire le aree, potremo ridurle o ampliarle in base ai contagi. Non voglio che passi il messaggio che ci sono zone chiuse, che ci sono zone rosse dove è meglio non andare, non vogliamo dire non si va a Genova ma che ci si va con attenzione".

Dalle 21 alle 6 del giorno successivo sarà disposta chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di acceso ad esercizi commerciali lecitamente aperti e alle abitazioni private. E' dunque permesso recarsi nelle zone individuate dall misura per andare a trovare parenti, amici e conoscenti. "Quelle oggetto dell'ordinanza sono aree di alta attenzione, si può andare al ristorante o a visitare amici e conoscenti ma non è possibile andare in giro "in modo sregolato", non saranno consentiti sosta e assembramenti, ha precisato Bucci. 

Le aree interessate saranno sostanzialmente quelle di "Certosa-Rivarolo, di Sampierdarena da via Cantore in giù verso il mare, il centro storico sarà al 95% coperto dall'ordinanza ma con due aree separate da una sorta di canale che comprende anche piazza Delle Erbe, esclusa via san Lorenzo e vicoli limitrofi. I controlli inizialmente saranno sottoforma di "moral suasion" spiega il primo cittadino ma poi si "passerà alla tolleranza zero".