
Per il direttore generale bisogna trovare soluzioni organizzative che tengano conto anche del sistema di trasporti, che non sempre è in grado di garantire orari compatibili con le esigenze delle scuole. "Faccio un esempio, se io devo arrivare dalle valli laterali a La Spezia o Imperia gli orari dei mezzi pubblici sono quelli e non posso tenere i ragazzi per ore in mezzo alla strada. Crediamo che le soluzioni organizzative da trovare devono essere correlate al contesto territoriale e al sistema di trasporto altrimenti dovremmo pretendere dalle aziende di trasporti che riorganizzino e riprogrammino tutti gli orari", aggiunge ancora Acerra.
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Il direttore generale sottolinea poi come ''le scuole che avevano già una differenziazione di ingressi e che funziona si tengono le soluzioni già avviate, per le altre stiamo lavorando a soluzioni pratiche che consentano a tutti di andare a scuola. In tal senso stiamo lavorando anche con le amministrazioni provinciali", conclude.
IL COMMENTO
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