cronaca

Verso la misura d'ingresso scaglionato nelle scuole superiori
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''Secondo noi la parola chiave deve essere flessibilità e adattamento al contesto in cui ci troviamo''. Commenta così, Ettore Acerra, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, la misura dell'ingresso scolastico scaglionato previsto dal Dpcm per le scuole superiori. "Abbiamo avuto un incontro con tutti i dirigenti scolastici del secondo ciclo tenendo conto, che già molte scuole avevano applicato l'ingresso scaglionato, così come era stato previsto per l'apertura dell'anno scolastico. Ma bisogna trovare soluzioni che si adattino al contesto, quelle che possono andare bene per Genova non lo sano magari per le altre province", spiega Acerra.

Per il direttore generale bisogna trovare soluzioni organizzative che tengano conto anche del sistema di trasporti, che non sempre è in grado di garantire orari compatibili con le esigenze delle scuole. "Faccio un esempio, se io devo arrivare dalle valli laterali a La Spezia o Imperia gli orari dei mezzi pubblici sono quelli e non posso tenere i ragazzi per ore in mezzo alla strada. Crediamo che le soluzioni organizzative da trovare devono essere correlate al contesto territoriale e al sistema di trasporto altrimenti dovremmo pretendere dalle aziende di trasporti che riorganizzino e riprogrammino tutti gli orari", aggiunge ancora Acerra.

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Il direttore generale sottolinea poi come ''le scuole che avevano già una differenziazione di ingressi e che funziona si tengono le soluzioni già avviate, per le altre stiamo lavorando a soluzioni pratiche che consentano a tutti di andare a scuola. In tal senso stiamo lavorando anche con le amministrazioni provinciali", conclude.