
L'obiettivo è che le assemblee siano pienamente operative entro il 20 novembre 2021, giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Per Lodi, "la partecipazione dei ragazzi, in tempi di covid, è un fattore fondamentale e deve essere vissuta in modo pieno, considerato che, a Genova e in Liguria, possiamo contare su esperienze e competenze, coordinate dal Comune in collaborazione con il terzo settore, sulla partecipazione e l'ascolto dei minorenni, in base alle quali si realizzano annualmente incontri, coordinamenti, attività. Non bisogna solo chiedere ai ragazzi di rispettare regole ferree, ma anche dargli l'opportunità di essere protagonisti del processo decisionale".
IL COMMENTO
Ora aspettiamo la squadra a cui il nuovo sindaco si affiderà
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata