"Meno della metà dei 600mila vaccini antinfluenzali richiesti dall'Azienda sanitaria Alisa alle ditte produttrici al momento è arrivato in Liguria, nell'arco di 15-20 giorni dovrebbe arrivare la parte mancante. Il boom di prenotazioni a causa del covid ha esaurito i posti al momento disponibili". Così il presidente dell'Ordine dei medici di Genova Alessandro Bonsignore motiva alcune difficoltà a prenotare il vaccino antinfluenzale in Liguria segnalato da medici di base e dalle prenotazioni tramite il Cup.
"Ad esempio la Asl 3 genovese ha richiesto 250mila dosi e ne sono arrivate 100mila, meno della metà. La criticità principale è questa, si è creato un collo di bottiglia tra i vaccini disponibili e il boom della domanda. Fortunatamente la popolazione ha capito l'importanza di vaccinarsi, Alisa si è mossa per tempo ma non stanno arrivando dalle ditte produttrici". Bonsignore ricorda che "la campagna vaccinale quest'anno è iniziata con un mese di anticipo" e invita i cittadini che si rivolgono al Cup senza trovare risposta a "pazientare in vista dell'arrivo della parte mancante".
A partire da novembre "ogni singola farmacia ligure avrà a disposizione sedici vaccini da distribuire, quattro in più rispetto all'anno scorso, questi sono i numeri, in un'annata in cui la richiesta non è un quarto ma è probabilmente quattro volte quella dell'anno scorso", commenta Bonsignore. "Alcuni medici di famiglia, che hanno esaurito la loro quota di vaccini per le fasce più fragili, si sono dovuti rivolgere loro stessi alla farmacie per i loro pazienti, una sovrapposizione di canali che poteva essere evitata".
Il governatore Giovanni Toti butta la palla a palazzo Chigi. "Riteniamo fuori luogo che alcuni consulenti del Governo nei giorni scorsi abbiano puntato il dito sull'operato delle Regioni in temi non di nostra competenza, come quello del vaccino antinfluenzale, a fronte delle mancanze del Governo a cui, già durante il lockdown, abbiamo cercato di rimediare", ha detto Toti sulle difficoltà a prenotare un vaccino antinfluenzale in Liguria. "Sui vaccini le Regioni hanno fatto la loro parte, comprando tutti i vaccini a disposizione, in Liguria ne abbiamo acquistati il 50% in più rispetto allo scorso anno, ora il Governo agevoli l'acquisto per le farmacie che al momento si ritrovano senza dosi. Una problematica a cui noi stiamo cercando di porre rimedio cedendo ai farmacisti il 2% dei vaccini comprati da Regione, dopo aver garantito la copertura per le categorie protette e più fragili", ha concluso Toti.
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Influenza, Ordine medici: "Boom di prenotazioni in Liguria ma disponibili metà vaccini"
Il governatore Toti: "Il Governo agevoli l'acquisto per le farmacie"
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