cronaca

Storico presidente Confagricoltura e di Confedilizia
1 minuto e 38 secondi di lettura
Il Covid ha portato via questa notte uno spezzino illustre: Renato Oldoini, storico presidente Confagricoltura e di Confedilizia della provincia spezzina. L’intera Liguria perde una figura di riferimento da sempre. Oldoini avrebbe raggiunto il prossimo 11 novembre la soglia degli 80 anni. Fratello del noto regista cinematografico Enrico Oldoini, Renato ha speso una vita appieno e non ha mai rinunciato all’impegno nel sostenere battaglie sindacali ma è sempre stato capace a di trovare oltre il confronto un punto di equilibrio costruttivo.

“Ci lascia un grande amico – scrive in una nota Confagricoltura – e una figura che ha guidato la nostra comunità. La voglia di affrontare le nuove sfide che la vita gli proponeva ogni giorno, era il suo credo. E queste sfide erano per lui un regalo ed un traguardo al tempo stesso”.

Laureato in scienze agrarie e forestali, è stato ordinario di Economia ed Estimo negli Istituti per Geometri dal 1968 al 1989, giudice tributario dal 1975, revisore dei conti iscritto all’albo dal 1985, è stato lungamente presidente di Confagricoltura La Spezia, dal 2005, e poi vice presidente della Confagricoltura regionale dal 2009 per poi divenirne presidente per un triennio dal 2014.

Consigliere della Fondazione Carispe dal 2001, ha fatto parte dei Consigli di Amministrazione di società ed enti pubblici e privati, nonché revisore dei conti in società, enti, consorzi e cooperative dalla USL 19 alla Camera di Commercio della Spezia, e poi nei comuni di Levanto e Riomaggiore fino alla Cooperativa Cinque Terre. 


"La scomparsa di Renato Oldoini rappresenta una perdita immensa per tutta la città e la Liguria, il cui esempio rimarrà scolpito nella memoria di tutti noi – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Era un galantuomo, stimato e riconosciuto da tutti, che ha attivamente partecipato alla vita pubblica e politica della nostra città. Alla sua famiglia va il mio personale cordoglio e quello di tutta la Città" conclude Peracchini.