porti e logistica

Nota della Rsu a favore dei 'camalli' in agitazione
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La situazione difficile della Compagnia Unica spinge i lavoratori del terminalSech a solidarizzare con i colleghi in stato di agitazione: "Facciamo presente a tutti che, nonostante la situazione emergenziale che ci attanaglia, i lavoratori sono sempre molto attenti e vigili a che nessuno voglia approfittare della apparente calma piatta che regna tuttora sullo scalo di Genova", scrivono i lavoratori in una nota.

"Ci ricordiamo molto bene che, per esempio, il contratto nazionale è scaduto da quasi due anni, che tra poco tornerà il mal tempo e non ci sono ancora accordi sulle allerte, che gli Rls di sito sono pochi e non hanno le agibilità ad operare in modo adeguato, che l’organico porto deve essere adeguatamente rivisto, che gli accorpamenti di gruppi e fondi dovranno portare migliorie anche ai lavoratori e non solo alle tasche dei proprietari(sempre più lontani dallo Stato Italiano)!"

"La Rsu Sech ribadisce l’importanza del mantenimento del Sistema Porto di Genova a tutti i costi!  Questo sistema comprende, in modo indissolubile i lavoratori diretti dei terminal, i lavoratori della Compagnia Unica, i lavoratori delle Società di Servizi Portuali come Fuorimuro, i lavoratori dell’Autorità Portuale. Un Sistema di circa 5000 persone, 5000 famiglie! Perciò giù le mani dalla Compagnia Unica".