cronaca

È successo a Rapallo
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 La polizia di Rapallo ha denunciato un 18enne di origini albanesi e un 17enne italiano, entrambi residenti a Rapallo, per minacce aggravate dall'uso delle armi, lesioni personali e, solo il maggiorenne, per porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. Secondo l'accusa i due hanno inseguito e minacciato tre giovani milanesi in vacanza in Rivera che avevano 'osato' parlare con le loro ragazze per chiedere informazioni sulla ubicazione di una spiaggia.


I fatti risalgono allo scorso 29 agosto e sono accaduti vicino al porto di Rapallo. L'incontro è stato notato dai due indagati che poco dopo, spiega la polizia, a bordo di uno scooter hanno avvicinato i giovani turisti intimandogli di stare lontano dalle ragazze. Per essere più convincenti "hanno estratto una pistola ad aria compressa, priva del tappo rosso, esplodendo un colpo nella loro direzione". I ragazzi si sono spaventati e sono fuggiti scavalcando una recinzione per rifugiarsi in un giardino privato.

Durante la corsa uno dei tre è caduto ferendosi ad una gamba, procurandosi ferite medicate presso l'ospedale di Lavagna. A seguito della denuncia presentata la sera stessa dai ragazzi, gli agenti hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza cittadino, grazie alle quali è stato possibile risalire all'identità dei due aggressori. Nell'abitazione del maggiorenne è stata successivamente rinvenuta e sequestrata la pistola ad aria compressa con tre bombolette di gas e un barattolo di pallini.