
La sala operativa della capitaneria, dopo aver allertato la locale prefettura, ha disposto l'invio in zona di mezzi navali al fine di sorvegliare la zona interessata e personale del 5° nucleo subacqueo della guardia costiera di Genova che hanno confermato la presenza di un ordigno bellico.
Oggi, su richiesta della locale prefettura, è intervenuto il nucleo s.d.a.i. (servizio difesa antimezzi insidiosi) della marina militare di La Spezia, e ha provveduto a mettere in sicurezza l'ordigno su un fondale di circa 20 metri in attesa delle operazioni di brillamento che avverranno nei prossimi giorni. La Guardia Costiera di Savona ha interdetto la zona interessata alla navigazione, all'ancoraggio e a qualsiasi altra attività ludico ricreativa.
IL COMMENTO
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