cronaca

A meno di un mese dalla prima campanella
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Il Comitato tecnico scientifico torna a quella che era stata la sua prima valutazione: bambini e ragazzi sopra i sei anni dovranno usare la mascherina in classe. Ovviamente la mascherina sarà abbassata durante una interrogazione, a mensa o mentre si farà ginnastica, ma l'indicazione generale è di usarla. "Ci saranno delle condizioni particolari - ha spiegato oggi il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, che con il Comitato ha tenuto una riunione e ha incontrato poi la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina - come ad esempio l'uso o non uso della mascherina per una ragazzo o una ragazza non utente, per un bambino con delle difficoltà neurologiche o psicologiche. Ci saranno dei momenti del contesto locale e specifico che saranno di volta in volta valutati".

Il Comitato ha esaminato anche il documento elaborato dall'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l'Inail che stabilisce come andranno affrontati i casi di contagi a scuola, "che sicuramente ci saranno - ha detto Miozzo - abbiamo otto milioni di studenti e due milioni di persone che lavorano, non possiamo immaginare che non avremo un caso, due casi o dieci casi. Questo è quasi una certezza. Ma il caso non vorrà dire chiudere le scuole di un paese, della regione o della provincia, ma bisognerà di volta in volta esaminare il contesto, la specifica situazione e se necessario mettere in quarantena una classe o se necessario mettere in quarantena l'intera scuola. Questo sarà discusso con le strutture sanitarie locali e con il dirigente didattico e di volta in volta verrà studiata la soluzione più opportuna".

In serata invece sindacati, Anci, Upi hanno incontrato il Commissario per l'emergenza Covid Domenico Arcuri per discutere relativamente alla fornitura dei nuovi banchi, ma non solo. La distribuzione dei primi banchi monoposto agli istituti che ne hanno fatto richiesta inizierà dal 7 o 8 settembre - è stato assicurato - ed è prevista fino a tutto il mese di ottobre. Ci saranno sanzioni per quelle imprese vincitrici che dovessero sforare i tempi di consegna. Sono poi 2 milioni i test sierologici consegnati alle Regioni per la somministrazione agli insegnati e al personale docente delle scuole che vorranno farlo; lo screening partirà dal 24 agosto.