Niente più “febbre da sabato sera”, a quanto pare per i prossimi weekend i piani sono cambiati: si potrà ancora andare in discoteca ma solo per bere e rigorosamente con la mascherina. Balli proibiti, le ‘mani al cielo’ solo per ordinare e guai a chi accenna anche per sbaglio una macarena. Ma attenzione, per chi facesse after allo scoccare delle 6 si può tornare ad assembrarsi all’aperto senza precauzioni.
Era inevitabile che la nuova ordinanza del Governo firmata dal ministro della salute Roberto Speranza destasse qualche polemica e molta ironia, specialmente tra i più giovani che in questi giorni magari ancora si trovano nelle località estive e avevano in mente di festeggiare gli ultimi giorni di vacanza. Che il Covid-19 non sarebbe andato in ferie si sapeva già da giugno, così come era facile immaginare che con la riapertura dei locali i giovani ci sarebbero andati e per ballare.
Come sempre ci sono stati locali che hanno rispettato le regole, con mascherine obbligatorie in fila, misurazione della temperatura e capienza ridotta per consentire il distanziamento, mentre altri non hanno fatto lo stesso. Così come ci sono stati ragazzi che sono stati ligi alle regole e altri che invece se ne sono fregati. Un po' come quelli che salgono sull'autobus già pieno e con la mascherina al collo. Ma per qualche nuovo contagiato, la maggior parte di rientro dall'estero, si è deciso di danneggiare l'intero settore. Settore che fino all'ultimo non sapeva se sarebbe ripartito e che proprio in questi giorni entrava nel vivo della programmazione estiva.
Prevenire meglio che curare? Certo, ma non nell'epoca di convivenza con il Coronavirus. Altrimenti cosa si farà non appena ci saranno i primi casi a scuola? O nelle grandi aziende? O ancora sulle crociere che stanno per ripartire proprio in questi giorni? Bisogna trovare un modo per vivere la normalità, facendo proprie le regole. Regole che però devono valere per tutti e in ogni circostanza.
E poi di certo non sarà questo a tenere a casa i giovani. Proprio perché esistono anche tanti altri modi per vedersi e divertirsi, i ragazzi lo faranno lo stesso. Ma magari lo faranno a casa, senza controlli, sanificatori e distanziamento, un po' come alla grigliata di Savona del 1 agosto da cui continuano a spuntare casi. E forse allora era meglio un po' di macarena.
cronaca
In discoteca sì, ma senza ballare. Il paradosso della "febbre" del sabato sera
Polemiche e ironia dopo la nuova ordinanza del Governo
2 minuti e 2 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 26 Aprile 2024
Archivio storico - Il 28 aprile 2006 viene ritrovato il corpo di Luciana Biggi
Venerdì 26 Aprile 2024
Primocanile - Animali selvatici, tra visite mediche e "l'ora della pappa" all'Enpa
Venerdì 26 Aprile 2024
La Spezia, "Sotto il segno del porto": lo speciale
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Sabato 27 Aprile 2024
Meteo in Liguria: weekend dal tempo instabile, tra pioggia e sole
Sabato 27 Aprile 2024
Kiros dall'Etiopia alla colazione per il G8 di Genova
Ultime notizie
- Scontro auto-moto sul lungomare di Savona, gravissimo centauro
- Spezia, Hristov: "Dobbiamo segnare. Mercoledì andiamo a vincere"
- Spezia, D'Angelo: "Non possiamo addossare colpe solo a Kouda"
- A Michè la storia di Bertin, l'ultimo strillone di Genova
- Ronco Scrivia, inaugurato il nuovo ponte intitolato a Gabriele Guaraldi
- Sanremo al voto: la parola ai candidati Martini, Rizzo e Danieli
IL COMMENTO
La corsa elettorale all’Europa e il balbettio delle candidature
La parola d’ordine per entrare alla festa della Liberazione è l'antifascismo