.jpg) Nuovo ponte, vecchie code. Sono bastate meno di dodici ore per ricordarsi che i problemi del nodo autostradale genovese c'erano prima di quel maledetto 14 agosto 2018 e ci sono ora con il nuovo Ponte Genova San Giorgio. Ingredienti del primo ingorgo sul nuovo viadotto sono stati i mezzi in transito ma soprattutto i cantieri. Uno inaspettato e per certi versi paradossale.
                    
                    Nuovo ponte, vecchie code. Sono bastate meno di dodici ore per ricordarsi che i problemi del nodo autostradale genovese c'erano prima di quel maledetto 14 agosto 2018 e ci sono ora con il nuovo Ponte Genova San Giorgio. Ingredienti del primo ingorgo sul nuovo viadotto sono stati i mezzi in transito ma soprattutto i cantieri. Uno inaspettato e per certi versi paradossale. La prima parte della mattinata infatti è trascorsa con la rimozione dei limitatori d'altezza della galleria di Coronata, a ridosso del ponte e data per ristrutturata. I limitatori in entrambi i sensi di marcia sono apparsi precari e pericolanti. I lavori di rimozione hanno ristretto la carreggiata del ponte e si è generato il primo imbuto. Non solo. In direzione ponente sulla A10, ad esasperare gli animi ci ha pensato il restringimetno di carreggiata sul viadotto Chiaravagna tra Genova Aeroporto e Pegli mentre sulla A7 un altro restringimento tra Genova Ovest e il bivio con la A12 Genova Livorno faceva il resto con altre code che sono arrivate fino all'elicoidale.
A buon peso nel nodo genvoese va poi ricordato il restringimento nella galleria Monte Galletto tra il bivio A7-A12 e Bolzaneto in direzione Milano. Qui il caso è clamoroso: le ispezioni hanno accertato che la galleria necessita di nuovi interventi dopo quelli che tra il 2007 e il 2009 avevano portato a lunghi periodi di chiusura. Si parla in questo mese di agosto di un blocco totale del traffico per diversi giorni. Un confronto in prefettura deve stabilire quando.
Ma nell'attesa che i cantieri vengano via via ridotti e si arrivi alla ennesima e ultima data indicata, quella dell'8 agosto come giorno in cui lungo le autostrade della Liguria si potranno percorrere due corsie per senso di marcia, le code e i disagi sono ancora ben presenti: Sulla A12, in direzione Livorno, immancabili le code a tratti tra Recco e Chiavari. Per chi viaggia invece verso Genova è sempre presente la coda che si forma tra Rapallo e Recco. Situazione di difficoltà che riguarda anche la A26. E intanto l'8 agosto è la giornata del bollino nero per le autostrade, quello che la Liguria vive praticamente ogni giorno.
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