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Emerge dai primi risultati di Goletta Verde
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Il lockdown ha reso le acque della Liguria più limpide ma su alcune coste restano sempre problemi legati all'inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, alle foci dei torrenti. È una fotografia in chiaroscuro quella che emerge dai primi risultati di Goletta Verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio delle coste e delle acque, che sta elaborando i dati della tappa ligure. Dai primi risultati, relativi al levante, emergono comunque diverse criticità.

"Su 12 punti analizzati ne sono stati rilevati quattro con cariche batteriche elevate ad essere responsabili dell' inquinamento sono, principalmente, gli scarichi fognari, spesso illegali. Per questo chiediamo alle amministrazioni locali di monitorare con attenzione i torrenti e i rii perché purtroppo quando l'acqua arriva a sfociare in mare ci sono livelli di inquinamento elevati a causa di scarichi molte volte abusivi" spiega il presidente di Legambiente Liguria, Santo Grammatico.

Qualche dato positivo, invece, arriva da Arpal, l'agenzia regionale per l'ambiente che ha partecipato alla presentazione dei dati. "Noi quest'anno, come sistema nazionale di protezione ambientale, abbiamo individuato una trentina di punti in Liguria dove abbiamo fatto un confronto tra questo periodo di lockdown e il passato. Tra i dati più interessanti c'è la limpidezza dell'acqua che prima era su una colonna di 10 metri e che adesso è passata ai 15 metri di profondità. Un'altra caratteristica importante riguarda i nutrienti come fosfati e azoti, dei quali abbiamo notato una netta diminuzione mentre per i metalli pesanti e i solventi non ci sono grandi variazioni" ha spiegato Carlo Emanuele Pepe, direttore generale Arpal.

"Il loro lavoro ci permette di confrontarci sulle acque di balneazione - spiega Cecilia Cuneo, di Arpal - con l'analisi di due parametri indicatori di contaminazione fognaria nelle acque marine. Il nostro però è un ruolo istituzionale, con frequenze predeterminate, e la nostra comunicazione, nel caso di dati fuori norma, obbliga i comuni a intervenire. Goletta, invece, campiona in punti che non sempre coincidono con i nostri e che possono portare anche a confronti collaborativi".