cronaca

Presentato il bilancio di sostenibilità 2019 dell'azienda genovese dei rifiuti
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Un piano di investimenti da 90 milioni di euro grazie ad un contratto di servizio che garantisce all'azienda 15 anni di attività a Genova e in altri comuni del genovesato.

Il bilancio sociale 2019 di Amiu, l'azienda multiservizi igiene urbana di Genova racconta dell'uscita dal momento difficile di qualche anno fa e del rilancio che dal 2021 porterà a gestire la raccolta e smaltimento dei rifiuti in buona parte della provincia.

"Amiu ha acquisito un contratto di 15 anni per servire 31 comuni del genovesato compreso il capoluogo ligure - ha spiegato il presidente di Amiu Pietro Pongiglione - questo ci dà la possibilità di fare grandi investimenti e di portare grandi soddisfazioni al Comune di Genova e a quelli limitrofi"

Il bilancio sociale dunque rappresenta un punto di partenza ma anche di trasparenza. "Il bilancio di sostenibilità - ha sottolineato il direttore generale Tiziana Merlino - vuole essere un manifesto dell'impegno dei nostri lavoratori e di tutti, verso un sistema di economia circolare nell'ambito del green new deal questo con una forte collaborazione con gli stakeholder del territorio"

Amiu intanto lavora con Iren al nuovo impianto di smaltimento del Tmb, trattamento meccanico biologico dei rifiuti che verrà realizzato a Scarpino entro il 2022. E punta all'area del Lagaccio per la realizzazione della nuova isola ecologica dopo la perdita di quella di Campi.

E il pensiero va ancora ai due dipendenti deceduti nel crollo del ponte Morandi
nel 2018, Bruno Casagrande e Mirko Vicini.

Nell'ambito di questo piano si inserisce il progetto dei cassonetti intelligenti che dall'anno prossimo faranno la loro comparsa a Genova.

"Sono cassonetti più capienti a quali in prospettiva si potrà accedere con un badge che consentirà di monitorare il volume di rifiuti depositati. Chi differenzierà di più sarà dunque premiato con sconti sulla Tari, la tassa sui rifiuti - ha sottolineato l'assessore all'ambiente del Comune di Genova Matteo Campora - Saranno anche fatti in maniera diversa. Non avranno le ruote, fra un cassonetto e l'altro non ci saranno più gli spazi dove alcuni maleducati buttano rifiuti da conferire invece all'isola dell'ecologia. Nel momento in cui verranno prelevati dal camion tutto verrà scaricato senza bisogno di scrollamento e contestualmente i cassonetti potranno anche essere puliti dai mezzi per la raccolta".