cronaca

Il caos causato dalle chiusure notturne
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"Sequestrati in autostrada". Così alcuni automobilisti hanno descritto la loro 'avventura' in un video postato sui social dopo che sono rimasti intrappolati all'interno di un tratto sulla A10 nella notte tra mercoledì e giovedì. La chiusura notturna del tratto tra il bivio per la A26 e Arenzano ha fatto infuriare una decina di automobilisti tanto che per calmarli c'è stato bisogno dell'intervento della polizia stradale. Diretti verso ponente, dopo le ore 21 diversi automobilisti si sono trovati obbligati svoltare e salire verso la A26 in direzione Nord e senza la possibilità di tornare indietro attraverso l'autostrada vista la contemporanea chiusura del tratto tra Ovada e l'allacciamento con con la A10. L'unica alternativa dunque per rientrare e proseguire il viaggio verso Ponente era quindi quello di ridiscendere attraverso la viabilità ordinaria, che vuol dire strada del Turchino per proseguire e rientrare in A10 ad Arenzano. 

A quel punto però, arrivati all'altezza del bivio con la A26 gli automobilisti sono rimasti bloccati e gli animi si sono rapidamente surriscaldati. Tra chi si lamentava della situazione, c'era chi diceva che il tratto è stato chiuso in anticipo rispetto al programma. In realtà già dalla mattina il sito di Autostrade segnalava la chiusura per le ore 21 del tratto fino ad Arenzano e non per le 22 come sostenuto da alcune delle persone rimaste bloccate. Gli automobilisti hanno denunciato nel video le scritte dei tabelloni informativi che segnalavano code, ma non l'avvenuta chiusura del tratto incriminato. Una criticità venuta fuori le diverse situazioni e con la le difficoltà di doversi sobbarcare un lungo viaggio per poter tornare indietro. Tra i vari rimasti in mezzo all'autostrada c'era anche chi si trovava in situazioni difficili perchè in macchina trasportava bambini piccoli o anziani disabili. Una situazione durata diverso tempo sotto la pioggia che cadeva.

Tra le voci nel video si sente un ragazzo lamentarsi del fatto che il tabellone informativo avrebbe segnalato solo dopo l'uscita di Genova Pra' la presenza del tratto chiuso, e non prima, obbligandoli dunque a percorrere la A26 in direzione Nord e non dunque l'uscita prima a Pegli per proseguire lungo l'Aurelia. Dopo qualche ora la polizia stradale ha fatto defluire le auto e la situazione si è risolta in breve tempo. Per gli agenti inteprellati "sui tabelloni informativi erano presenti le indicazioni con le chiusure e non c'erano difformità sui pannelli, né guasti agli stessi". Di certo però qualcosa non ha funzionato nella comunicazione. C'è ad esempio da dire che nella giornata di mercoledì il messaggio su Telegram che annuncia le chiusure dei tratti autostradali della Liguria è arrivato alle 20.06, dunque sei minuti dopo l'avvenuta chiusura del primo tratto, quello della A26 tra IOvada e il bivio per la A10.  

Intanto nel dedalo di caselli off limits ecco l'elenco delle chiusure previste nella notte tra giovedì 23 e venerdì 24 luglio come comunicato sul sito di Autostrade per l'Italia:

A7 - Tratto Chiuso tra Genova Ovest e Bivio A7/A12 dalle ore 22:00 alle ore 06:00 dal giorno 23/07/2020 al giorno 24/07/2020 per lavori.

A10 - Tratto Chiuso tra Bivio A10/A26 e Arenzano in direzione Ponente dalle ore 22:00 alle ore 06:00 dal giorno 23/07/2020 al giorno 26/07/2020 per lavori. Entrata consigliata verso Ventimiglia: Arenzano.

A26 - Tratto Chiuso tra Masone e Bivio A26/A10 in entrambe le direzionoi dalle ore 22:00 alle ore 06:00 dal giorno 23/07/2020 al giorno 24/07/2020 per lavori.

A26 - Masone in entrata e' chiuso al traffico dalle ore 20:00 alle ore 23:00 dal giorno 23/07/2020 al giorno 23/07/2020 in entrambe le direzioni per lavori