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Difficile coincidenza con le elezioni regionali e il referendum costituzionale
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 Si delinea un nuovo cambio di data per il Giro dell'Appennino: l'edizione 2020 dell'”ultima corsa in bianco e nero” era stata fissata per il 20 settembre, ma la definizione del calendario UCI era arrivata prima che il governo italiano fissasse per la stessa data, tra l'altro 150° anniversario della breccia di Porta Pia, lo svolgimento delle elezioni amministrative e del referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari. In Liguria si voterà per l'elezione diretta di presidente e consiglio regionale, circostanza che ha indotto la US Pontedecimo a chiedere l'anticipo a sabato 19 settembre.


La rimodulazione del calendario UCI ha comunque fatto bene all'Appennino, che arriva esattamente una settimana prima del Mondiale di Aigle-Martigny, su un percorso che si annuncia molto simile per durezza a quelli di Sallanches 1980 (nella foto, l'arrivo vittorioso di Hinault) e Innsbruck 2018. Perciò l'Appennino potrebbe essere un ottimo test premondiale e così al via ci potrebbero essere sei squadre World Tour, assenti da tempo, e alcune Professional.