porti e logistica

Resterà inutilizzabile fino al 10 settembre
2 minuti e 1 secondo di lettura
Il 24 luglio la linea ferroviaria dei Giovi sarà chiusa al traffico di merci e passeggeri: si tratta dell’ultimo, mortale, colpo al sistema logistico della Liguria. La ferrovia, secondo quanto paventato da Rfi, resterà inutilizzabile fino al 10 settembre: oltre un mese di stop al transito delle merci nel momento più duro dell’isolamento autostradale. Per i porti di Genova e Savona, ma anche per quello della Spezia che ha fatto dell’intermodalità ferroviaria il suo punto forte, è il de profundis.

I lavori sono necessari per la realizzazione del bivio Fegino, nell’ambito del cantiere del Terzo Valico ma, secondo quello che trapela, anche per ragioni di sicurezza: le gallerie ferroviarie, così come quelle autostradali, non rispettano le normative europee e devono essere sistemate; il sistema italiano vive di continue deroghe, basti pensare che i treni non potrebbero mai incrociarsi in galleria ma avere il doppio tunnel è un lusso che il nostro paese sembra non essersi mai potuto permettere.

Per la portualità regionale la situazione va oltre il paradosso: con l’autostrada paralizzata (ed è tutto da dimostrare che a fine luglio le cose saranno migliorate) la ferrovia era l’unica speranza per non perdere altro lavoro, dopo la paurosa minaccia del gigante cinese Cosco di lasciare le nostre banchine. Per Genova la quota di container che si muovono su ferro si attesta al 15% del totale, di questa il 90% è diretto al nord, proprio attraverso la ferrovia dei Giovi.

“A furia di non affrontare i problemi moriremo nei problemi, il trasporto su ferro era la nostra ultima speranza, non so più come descrivere la situazione”, tuona il direttore generale di Spediporto Giampaolo Botta. “Siamo molto preoccupati, tutti i guai si stanno concentrando sul sistema dei porti liguri, è pazzesco”, aggiunge Alessandro Laghezza, presidente di Confetra Liguria. 

Rfi fa sapere che i treni programmati saranno riproposti su altre linee ma non è chiaro in quali tempi sarà possibile percorrere la tratta Genova-Milano: un problema che, oltre al traffico merci, si ripercuoterà anche su quello passeggeri. Come sarà possibile continuare ad andare al lavoro in tempo ragionevole per i pendolari che fanno avanti e indietro con la Lombardia ogni giorno? L’autostrada è un disastro, ora chiude anche la ferrovia: c’è qualcuno che sta lavorando per uccidere la Liguria?