cronaca

“Ci sono somari che dicono che saremmo noi come Regione a dover fare qualcosa£
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 “Anche oggi è una giornata complicata con code in autostrada, tanta gente sta venendo in Liguria e questo è una buona notizia e poi c’è una cattiva notizia che dopo non aver lavorato sulla nostra rete autostradale per 30 anni e nemmeno adeguatamente dopo il crollo del ponte e neanche durante il lockdown, ora si è deciso di mettere in atto una serie di lavori serrati, proprio mentre i turisti, le imprese, il porto tornano ad animarsi e a lavorare. Tutto questo per fare un dispetto a chi si rimbocca le maniche. Per questo come Regione Liguria stiamo facendo il possibile per sollecitare un cambiamento del piano di lavori da parte del Ministero, colpevole di essere l’unico a non averci nemmeno risposto”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso di una diretta social, al termine di un sopralluogo alle attività produttive del Tigullio.


“Ci sono somari che continuano a dire che saremmo noi, come Regione Liguria, a dover fare qualcosa, ma se qualcuno di questi mi spiega quale sia il nostro poter giuro che lo faccio domani – ha continuato Toti – La verità è che i grillini e il Pd con i suoi ex ministri liguri invece di andare dai loro rappresentanti al governo e prenderli per un orecchio non stanno facendo nulla. Nonostante davanti alla Prefettura ci siano commercianti, industriali, artigiani che hanno scritto chiedendo solo di essere messi in condizione di lavorare. Sono molto demoralizzato e deluso dalle forze di maggioranza a Roma che dovrebbero dare una mano non a Toti, ma alle attività industriali, cercando soluzioni per costringere il Ministero dei trasporti a intervenire e cambiare il piano degli interventi autostradali che sta paralizzando la nostra regione”.


“Oggi nel corso di un sopralluogo nel Tigullio – ha aggiunto Toti – ho potuto vedere che la nostra regione si sta rimboccando le maniche, nonostante tutto, e sta lottando perché una stagione turistica possa ripartire, vista la bellezza del nostro territorio. Da parte nostra continueremo a lottare per cercare di fare cambiare il piano degli interventi: come si vede dall’esposto presentato in Procura, dalla lettera inviata al MIT in cui chiediamo i danni e sostenendo in tutti i modi le categorie”.

“La domanda che sorge spontanea è infatti – conclude Toti – perché tutto questo si sta verificando solo da noi in Liguria
. Non è che qualcuno vuole penalizzarci: perché siamo in linea con i parametri del COVID, perché abbiamo fatto un ponte in meno di due anni, perché la nautica è un settore trainante, perché i nostri imprenditori stanno lavorando. E forse non piace che la Liguria stia andando così bene, perché magari non è governata da chi si vorrebbe”. “Invito tutti a venire in Liguria – conclude Toti – vale la pena di essere vista nonostante le code, perché quando arriverete il panorama sarà fantastico, forse qualcuno ci vuole mettere i bastoni tra le ruote, ma noi non consentiremo di farlo”.