cronaca

Masone manifestazione dei residenti contro l'immobilismo
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 Praticamente un parto ma alla fine è arrivata la buona notizia per la valle Stura. La Sp 456 in località Gnocchetto resterà aperta durante l'allerta meteo gialla in corso in Piemonte e Liguria. La strada è rimasta aperta prima perchè qualcuno nella notte ha tagliato i lucchetti che vengono posizionati per evitare che le auto e gli altri mezzi accedano alla stessa strada durante le ore di obbligata chiusura.


Poi è stato l'assessore alla protezione civile della Liguria Giacomo Giampedrone a contattare l'omologo del Piemonte e concordare, visto il caos autostradale in atto in Liguria, che la strada sarebbe rimasta aperta almeno fino alle ore 13. Nel frattempo si stava recuperando il materiale per chiudere nuovamente la strada. nel mezzo la richiesta da parte dei sindaci dell'Unione Comuni Stura, Orba e leira di tenere aperta la strada provinciale almeno fino a quando non si fosse verificato un reale pericolo con l'inizio della pioggia. Infatti per ore nonostante l'allerta meteo in atto, splendeva il sole nella vallata. Poi la richiesta è stata accettata dalla è prefettura di alessandria.

E così ora la strada resterà aperta anche sotto allerta meteo con la presenza dei movieri della protezione civile che avranno il compito di monitorare le eventuali ed effettive precipitazioni. Una situazione di disagio continuo quella che sta vivendo tutta la zona da mesi ormai. Il casello di Masone è chiuso in entrata dal 9 giugno e almeno fino al 6 luglio per una frana. Il casello di Ovada chiuso in uscita fino alle 21 di oggi. La A26 che di notte chiude completamente per ispezioni e lavori da Ovada a Voltri. Prima ci sono stati i sei mesi di lavoro sulla galleria Bertè. La strada del Turchino che si intasa un giorno sì e l'altro pure. Nella notte il paradosso con la strada del sp 4567 chiusa in località Gnocchetto per l'allerta meteo, e l'autostrada altrettanto chiusa.

Di fatto un vero isolamento. "Siamo senza risposte, davanti a una situazione imbarazzante. domani faremo una manifestazione pacifica per porre l'attenzione sulla condizione di isolamento che stiamo vivendo" spiega il sindaco di campo Ligure Gianni Oliveri che nel mezzo del caos viabilità deve affrontare anche il problema dell'ordigno bellico ritrovato sotto il ponte della ferrovia e che per il disinnesco costringerà parte della cittadina a sfollare per tutta la durata dell'operazione. l'appuntamento è alle 9 di sabato 4 luglio al casello di Masone per un presidio di protesta pacifico da parte di una vallata stanca della situazione sta vivendo da tempo.