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Verso il voto in Liguria del 20-21 settembre
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"Dopo i numerosi confronti avvenuti nelle ultime settimane sia con le altre forze politiche che con i cittadini, pensiamo che sia ormai giunto il momento di prendere una decisione per la Liguria. Se davvero vogliamo cambiare passo dobbiamo convergere su un candidato presidente che sia espressione della società civile, che possa rappresentare i cittadini liguri che non si rassegnano, prima ancora che le forze politiche che lo sostengono". Lo scrive in una nota il Movimento 5 Stelle.

La replica di Campo progressista non si è fatta attendere. "L'appello del M5S per la candidatura di Massardo alle Regionali in Liguria è inaccettabile. Se Vito Crimi, reggente del M5S, ha deciso di farsi dettare la linea da Renzi e da Paita faccia pure. Ma per me non è accettabile. Io ho sempre lavorato insieme al consigliere regionale, Gianni Pastorino, e tutta l'area di campo progressista, per una soluzione larga. Le forzature non portano a nulla di buono. Auspico che il Pd, già domani mattina, convochi un tavolo di confronto", ha dichiara in una nota il deputato genovese, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.


"Il professor Massardo con la sua lista civica
e il suo slancio ha già dimostrato di essere una persona seria, concreta e operativa, a nostro avviso adatta a unire - nel rispetto delle singole diversità e identità - Movimento 5 Stelle e forze progressiste di centro e di sinistra in questa battaglia per il cambiamento. L'appello che facciamo, è quello di sostenerlo tutti insieme coinvolgendo nella "squadra" - se lo vorranno - anche tutte quelle validissime persone che in queste settimane, dando la propria disponibilità a portarlo avanti in prima persona, hanno manifestato di credere fortemente nel progetto comune che abbiamo costruito per la Liguria", replica il M5s Liguria.

"Un programma che per essere realizzato ha bisogno di tutti.
Tirarsi indietro ora, senza fornire chiare motivazioni, significherebbe irresponsabilmente e colpevolmente lasciare la regione in mano a chi negli ultimi 5 anni l'ha portata allo sbando. E' tempo di compiere una scelta e di abbandonare i particolarismi. Uniamo le forze per una Liguria migliore!", concluono i pentastellati.