
Nei giorni e mesi successivi al crollo di ponte Morandi era diventato simbolo per i residenti e sfollati. La sua rimozione non ha causato particolari problemi al traffico in quanto avvenuta durante una chiusura programmata di via Fillak per le operazioni di realizzazione del nuovo ponte sul Polcevera. Era inutilizzata da oltre trent’anni. Ora la struttura verrà presa in carica dalla sopraintendenza delle Belle Arti in quanto possiede certamente un valore storico. In prima battuta verrà posizionata al Campasso poi dopo le dovute valutazioni verrà deciso il suo futuro.
IL COMMENTO
"Prigionieri" nell’autosilos disegnato solo per le vetture non ingrassate
Carlo Castellano “il visionario” e il triplo destino degli Erzelli