cronaca

25 le persona isolate nel corso dell'allerta
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Il maltempo è tornato a colpire la Liguria nel secondo fine settimana dalla riapertura delle regioni. Questa volta a pagarne le conseguenze è l'entroterra di Pietra Ligure. Le forti piogge di ieri hanno infatti smosso una frana che ha travolto la strada nella frazione di Castagnabanca, nel comune di Pietra Ligure, isolando 25 persone.


Dopo la creazione di un varco carrabile per assistere, in caso di necessità, le famiglie isolate tra i comuni di Loano e Pietra Ligure, si è svolto in mattinata un incontro tra l'assessore regionale Giacomo Giampedrone, i sindaci di Pietra Ligure e Loano, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, la consigliera provinciale Luana Isella e i tecnici comunali.



"Ciò che è accaduto ieri dimostra che l'attenzione deve essere totale, anche a giugno. Ringrazio chi ha lavorato in queste ore per garantire ai 25 residenti di non dover essere evaquati, in un momento già difficile a causa dell'emergenza. Sono state ripristinati gas, acqua e luce" spiega Luigi De Vincenzi.


Paura anche a Loano, quando alle 13 di ieri la pioggia caduta a Verzi Loano ha raggiunto la cumulata oraria di ben 91.6 millimetri, per un totale di 138.6 millimetri. La parte nord del Monte Camo è stata interessata da un vero e proprio nubifragio. La prima preoccupazione è stata quella della piena del torrente Nimbalto, che ha raggiunto il limite di guardia. Fortunatamente, con il miglioramento del tempo, non ci sono stati danni.


"Durante l'allerta gialla, Pietra Ligure e Loano hanno lavorato in sinergia poiché la strada collega i due comuni. È una zona battuta anche dagli sportivi che praticano outdoor, ma il primo pensiero va ovviamente a chi è rimasto isolato. Oltre al ripristino della viabilità dovremo provvedere a togliere i detriti così come stiamo facendo in queste ore" aggiunge il sindaco di Loano Luigi Pignocca.


"La Protezione Civile merita un plauso per la velocità di intervento e di assistenza. Un intervento agevolato dalla grande disponibilità dei sindaci del territorio. Fortunatamente nessuno si è fatto male, ma queste situazioni devono far riflettere sulla fragilità idrogeologica del territorio" commenta l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.


"Sono due i temi emergenziali: uno legato alla situazione contingente, che affrontiamo in queste ore. Vista la stagione non possiamo tuttavia chiedere lo stato di calamità. Dobbiamo perciò intervenire con le risorse regionali e provinciali che delineeremo nei prossimi due giorni. Il secondo tema è quello degli interventi strutturali a medio-lungo termine, necessari per la messa in sicurezza delle strade e per cui potremo attingere a fondi nazionali entro fine anno. Una scadenza che ci permette di perfezionare il piano di lavori" aggiunge Giampedrone.


"Ribadisco l'importanza di non uscire di casa durante le allerte, se non per assoluta necessità. Bisogna sempre prestare attenzione, anche a giugno. Comprendo che ci sia curiosità, ma è pericoloso. Ringrazio i sindaci e i tecnici per il lavoro svolto" conclude Giampedrone.


Nel corso della mattinata si è svolto un sopralluogo a Castagnabanca, alla presenza di alcuni abitanti, per controllare l'avanzamento dei lavori e dello sgombero della carreggiata.