economia

170 mila euro per mitigare gli effetti del Coronavirus sul Terzo Settore
2 minuti e 0 secondi di lettura

Fondazione Carispezia mette a disposizione ulteriori risorse, pari a 170 mila euro, per mitigare gli effetti dell’emergenza Coronavirus sulle realtà del Terzo Settore, in difficoltà per i contraccolpi economici dovuti alle necessarie misure di contenimento dell’epidemia.


Il Consiglio di Amministrazione ha infatti deliberato la pubblicazione di due nuovi bandi di erogazione, nei settori Arte e Cultura e Attività Sportiva, per supportare gli enti non profit che in questo periodo non hanno potuto svolgere le proprie attività e stanno patendo le conseguenze dei mancati introiti. Il bando n. 3/2020 “Emergenza Coronavirus - Sostegno straordinario agli enti privati senza fine di lucro operanti in ambito culturale”, con risorse pari a 100 mila euro, e il bando n. 4/2020 “Sostegno straordinario alle associazioni/società sportive senza fine di lucro”, che assegnerà 70 mila euro complessivi, sono disponibili sul sito della Fondazione www.fondazionecarispezia.it. Le richieste, fino a un massimo di 3 mila euro, dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 30 giugno 2020 attraverso il portale Rol - Richieste e rendicontazione online, raggiungibile dal sito della Fondazione. 


Per le realtà attive in ambito culturale, la partecipazione al bando n. 3/2020 non pregiudicherà comunque la presentazione di una richiesta di contributo sul bando già pubblicato “Cultura in Movimento. Le arti visive e/o performative per la valorizzazione dell’identità culturale del territorio”, che scade il 15 ottobre ed è rivolto a sostenere eventi e progetti realizzabili tra dicembre e giugno 2021. Questi ulteriori interventi si aggiungono al sostegno messo a disposizione, in prima battuta, attraverso il bando “Emergenza Coronavirus - Sostegno ai servizi alla persona” promosso con l’obiettivo di supportare gli enti non profit, religiosi e gli enti territoriali nell’attivare o potenziare le risposte straordinarie rivolte a persone in difficoltà, con risorse complessive pari a 200 mila euro.


Sono infatti 51 le realtà della provincia spezzina e della Lunigiana che hanno ricevuto un contributo dalla Fondazione per portare avanti le proprie attività nelle varie fasi dell’emergenza, tra cui la distribuzione di beni di prima necessità, come alimenti e farmaci, e servizi di assistenza ad anziani, disabili e persone fragili. Tutte le richieste finanziate sono pubblicate sul sito della Fondazione.