
"A Genova - dice a Tuttosport - mi fanno questa domanda un giorno sì e l’altro anche. E la mia risposta è sempre la stessa: no e poi no. Io al Genoa ho già dato e poi mi scoppierebbe la guerra in famiglia...".
"Quell’esperienza - conclude Spinelli - ormai fa parte dei miei più cari ricordi ma adesso è giusto che a guidare questo club siano altri. Io sono un semplice tifoso". Eppure le voci su un suo possibile ritorno continuano a ricorrere.
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
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