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Il ds blucerchiato non crede che il ridimensionamento del calcio influirà sull'andamento societario
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Carlo Osti, ds della Sampdoria, crede che per la società blucerchiata non ci saranno grossi cambiamenti alla ripresa del calcio giocato: "La filosofia della Sampdoria - dice a Sky Sport - non cambierà, abbiamo sempre cercato di comprare bene su mercati abbordabili, anche giovani, e poi rivendere. Sicuramente ora diventerà fondamentale la capacità di adattamento. Io penso che bisognerà lavorare di fantasia per colmare queste lacune e carenze che inevitabilmente arriveranno. Saranno importanti le risorse interne come il settore giovanile, che penso in futuro potrà avere una grossa rilevanza maggiore rispetto al passato. Per l’idea che mi sono fatto io questo ridimensionamento riguarderà tutti, i giocatori medi ma anche i top. I grandi club avranno sicuramente minori ricavi, quindi riguarderà tutti. Finché non ci sarà una vera ripresa penso che sia difficile capire come inciderà questa pandemia sul mercato. Penso inciderà in modo notevole, alcuni calciatori perderanno anche più del 30% del loro valore”.

Il problema dei contratti in scadenza al 30 giugno? “Alcuni club hanno giocatori in prestito, altri meno. È una data da valutare attentamente. Io spero che questo gruppo così come ha iniziato la stagione la possa anche concludere, è un gruppo sano, soprattutto con Ranieri ha dato dimostrazione di grandi doti morali”.Per l’idea che mi sono fatto io questo ridimensionamento riguarderà tutti, i giocatori medi ma anche i top. I grandi club avranno sicuramente minori ricavi, quindi riguarderà tutti. Finché non ci sarà una vera ripresa penso che sia difficile capire come inciderà questa pandemia sul mercato. Penso inciderà in modo notevole, alcuni calciatori perderanno anche più del 30% del loro valore”.

Negli ultimi giorni si è parlato molto di un possibile avvicendamento tra Osti, in scadenza di contratto, e Cassano: “Sono domande da fare a Ferrero, è lui che sceglie gli uomini con cui lavorare. Io l’ho avuto come calciatore, è stato un grandissimo, se dovesse cominciare a fare il direttore sportivo gli auguro di ottenere gli stessi successi avuti da calciatore”.