Coronavirus e calcio, Calcagno (AIC): "Se la A si ferma, spariscono i dilettanti"

L'avvocato Umberto Calcagno, ex calciatore con due presenze nella Sampdoria dello scudetto (nella foto, il giovane Calcagno alle prime armi), oggi vicepresidente dell'Associazione Calciatori, vede all'orizzonte una crisi globale del sistema: “Calciatori e calciatrici - dice a SportMediaset - ci stanno chiedendo di potere ritornare a giocare, in sicurezza e non per forza".


"A me preoccupa quello che la Serie A sviluppa all’interno del nostro sistema, la mancanza di ricchezza che arriva dall’alto potrebbe ammazzare il livello dilettantistico. Abbiamo tanti ragazzi e ragazze che vivono di calcio - conclude Calcagno - e che non sono dei privilegiati”.