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Il difensore del club chiavarese fa il punto sul tema più dibattuto nel mondo del pallone
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Il difensore della Virtus Entella Filippo De Col, da tempo fuori causa per un infortunio, analizza le prospettive di una eventuale ripresa della stagione agonistica: "Credo sia una scelta difficile- dice a TMW -perché ci sono pro e contro in ambo le situazioni. Sarebbe bello poter riprendere, perché il calcio è la mia passione così come quella di tante altre persone, ma non possiamo dimenticare la situazione drammatica che c’è fuori, con persone che lottano per la propria vita e aziende in forte difficoltà. Sicuramente una ripresa potrebbe permettere di regalare un sorriso in più a queste persone e io ne sarei felice, ma senza rischi per la nostra salute”.


Quanto al taglio degli stipendi, De Col osserva: “Ne stiamo parlando come squadra con la società, sfruttando l’esperienza dei nostri senatori. E’ un periodo duro per tutti e ne siamo consapevoli”.

Ma se davvero si dovesse riprendere? “L’aspetto centrale di tutto questo è l’essere professionisti. Il nostro compito è quello di farci trovare pronti a prescindere dalle condizioni in cui ci troviamo. E’ chiaro che delle difficoltà in più ci saranno, ma non posso pensare di etichettare come problemi lo stare tre o quattro mesi senza una partita quando ci sono imprese che non sanno se riusciranno a riaprire o lavoratori che rischiamo di rimanere senza stipendio. Il calcio è lo sport più bello del mondo e questo non possiamo mai dimenticarlo".