Un "patto sociale" per ripartire e per la crescita, perché "nessuno deve restare solo e la persona deve tornare al centro, non il mercato e il profitto fine a se stesso". E' l'appello che i leader di Cgil, Cisl e Uil hanno rivolto a istituzioni e alle altre parti sociali il 1 maggio. Un futuro per il quale, soprattutto con l'emergenza coronavirus, i sindacati chiedono garanzie al governo, specialmente per i più deboli.
Una prima risposta è arrivata dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, che ha confermato nel prossimo decreto "l'allungamento della cassa integrazione per ulteriori 9 settimane e lo stop ai licenziamenti per altri tre mesi". Oltre all'aumento del bonus fino a 800 euro per autonomi e partite Iva, saranno previsti "indennizzi" per colf e badanti tra i 400 e i 600 euro, a seconda della riduzione delle ore. "Basterà una domanda con semplice autocertificazione", spiega il ministro. Infine il reddito di emergenza sarà per "due o tre mesi con una spesa tra 1,2 e 1,8 miliardi" e potrà essere sommato al reddito di cittadinanza "per i lavoratori poveri".
In un 1 maggio così particolare, senza cortei e senza folla, la leader della Cisl, Annamaria Furlan richiama alla "coesione" e all'"unità" perché "nessuno ce la puo fare da solo, nessun Paese europeo, nessuna impresa, nessun lavoratore: solo insieme riusciremo a uscire da questo terribile momento ma anche a programmare un Paese e un mondo migliore". Serve un "grande patto sociale che dia obiettivi e strumenti chiari al Paese. E' necessario, prosegue, "ripensare il lavoro ma anche un modello di crescita e sviluppo. Il lavoro è centrale, la centralità della persona è il vero segno con cui cambiamo il nostro modello di societa'".
Anche per il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dobbiamo costruire "un nuovo modello di sviluppo" e il cambiamento vero che deve avvenire "è che al centro deve tornare la persona e la giustizia sociale non il mercato e il profitto fine a se stesso". Soprattutto nel momento in cui la pandemia ha messo in evidenza tutte le nostre fragilità "c'è bisogno di dare un'indicazione di fiducia: il lavoro deve essere un lavoro sicuro e oggi è il momento di tutelare tutte le forme di lavoro, di non lasciare solo nessuno, di non fare licenziamenti, di non chiudere imprese ma di ragionare sin da ora su come ricostruiamo e rilanciamo il nostro Paese".
Il leader della Uil Carmelo Barbagallo auspica "un patto per il Paese, per il lavoro, per la società e per l'Europa che ci permetta di riprendere l'economia". Si deve "partire dai più deboli come donne e anziani: la ricchezza si costruisce con il lavoro ma poi bisogna ridistribuirla in modo equo". Penso, prosegue, che "anche l'Europa comincia a capire che l'austerità, il fiscal compact, il Mes vecchia maniera non servono a niente. Bisogna fare investimenti in sicurezza, in infrastrutture, in innovazione e ricerca e digitalizzazione. Abbiamo scoperto di essere in ritardo su tutto".
Quanto alla fase 2 i sindacati fanno appello alla "responsabilità" di tutti i cittadini. Landini evidenzia che il protocollo sulla sicurezza e' un accordo "che deve essere applicato fuori e dentro il mondo del lavoro per esempio anche nei trasporti": dobbiamo imparare a convivere con il virus. La salute e la sicurezza vengono prima di qualsiasi altra cosa". Furlan indica come "indispensabile" la riforma degli ammortizzatori sociali per dare "snellire e sburocratizzare i tempi" e "dare tutele ai tanti invisibili". Barbagallo infine invita a "evitare che le speculazioni sui vari settori creino condizioni di insicurezza, bisogna avere buon senso e mettere i lavoratori in sicurezza".
politica
Primo maggio, appello dei sindacati: "Un patto sociale per ripartire e crescere"
Chiedono "garanzie al governo, specialmente per i più deboli"
3 minuti e 14 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Martedì 30 Aprile 2024
La battaglia di Laura Marziali: "Il cancro non sia una discriminazione"
Martedì 30 Aprile 2024
People, il forum ligure delle diaspore
Ultime notizie
- Genoa, Gudmundsson: bagno e passerella a Vernazzola
- Savona, rami cadono sulla carreggiata: chiusa l'Aurelia
- Genova, nominati 30 nuovi 'Maestri del Lavoro'
- Genova, latitante spacciava in Centro Storico: arrestato da carabinieri e polizia locale
- Primo maggio a Genova, la pioggia non ferma la festa dei lavoratori in piazza
- Genova, scivola e perde il controllo della moto a Castelletto: è grave
IL COMMENTO
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia
1 maggio e salari, i nuovi poveri siamo noi