cronaca

Si tratta di italiani ed europei che torneranno a casa con pullman dedicati
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È arrivata nel porto di Genova Costa Deliziosa, in ritardo rispetto alle previsioni iniziali a causa delle condizioni meteo marine. Non appena attraccata, a bordo della nave salirà il personale della Sanità marittima con Asl3 per tutte le verifiche del caso e per il trasferimento presso l’Istituto di Medicina legale della salma della donna deceduta a bordo per l’effettuazione del tampone in modo da escludere definitivamente il contagio da coronavirus. È quanto deciso durante la riunione in videoconferenza che si è svolta nella mattinata di mercoledì 22 aprile, alla presenza dei vertici di Costa, dei rappresentanti del Dipartimento nazionale di Protezione civile e dell’assessore regionale Giacomo Giampedrone. Nel pomeriggio inizieranno anche gli sbarchi protetti dei passeggeri: è prevista la partenza di 540 persone a cui se ne aggiungeranno ulteriori 897 nella giornata di giovedì. Si tratta principalmente di italiani ed europei che saranno accompagnati nelle città di provenienza con pullman dedicati.


“Non risultano casi di Covid-19 a bordo né persone in isolamento – spiega Giampedrone – e questo consente di accelerare al massimo le operazioni. Se tutto andrà come abbiamo programmato, entro domani torneranno a casa 1437 passeggeri su 1631 complessivi che sono a bordo. Per gli altri, come per i membri dell’equipaggio, verranno organizzati voli charter per il rientro nei paesi d’origine. Al termine delle operazioni, è stato concordato che rimanga a bordo il minor numero possibile di persone, indispensabili per il funzionamento della nave”. Il tavolo per il coordinamento degli interventi tornerà a riunirsi nella mattinata di giovedì 23 aprile.