cronaca

Verifiche per individuare chi esce di casa senza reale necessità
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Al cuor non si comanda e nemmeno le disposizioni anti Coronavirus sono riuscite a fermare la passione di un ragazzo di 23 anni. Il giovane è stato sanzionato dagli agenti delle volanti che lo hanno beccato in via Cabella.

L'innamorato ha cercato di accelerare il passo alla vista dei poliziotti che però lo hanno raggiunto lo stesso. A quel punto ha "confessato" di essere in strada perche' stava andando a trovare la fidanzata. Da un controllo e' emerso che aveva gia' preso una sanzione lo scorso 23 marzo sempre per lo stesso motivo. Sempre nella giornata di giovedì sono state 157 le persone sanzionate da polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani, su 3725 controllate. Verifiche intense anche a Genova, dove la Polizia Locale ha effettuato 1221 controlli a persone in base al DPCM 11 marzo elevando 61 sanzioni. Le attività e esercizi commerciali controllati sono stati 148, nessuna sanzione elevata.

Una donna camminava lungo via Sestri
quando è stata fermata dai poliziotti del commissariato locale che le hanno chiesto quale situazione di necessità o urgenza giustificasse la sua presenza in un luogo così distante dal suo indirizzo di residenza che, come la stessa ha riferito, risulta essere in centro a Milano. La 48enne italiana ha cercato di convincere gli operatori dicendo che si doveva recare agli uffici dell'Inps che si trovano lungo la via. Alla richiesta di mostrare una ricevuta che lo comprovasse o anche solo un messaggio, visto che gli uffici pubblici dall'inizio dell'emergenza sanitaria ricevono solo su appuntamento, la donna ha ammesso di non averne mai fissato uno ed è stata sanzionata.

Ancora nel parco urbano del Peralto,
una volante ha fermato un'auto con a bordo tre cittadini rumeni, di età compresa tra i 23 e 31 anni e lontani dalle proprie residenze oltre 10 km. I giovani hanno dichiarato semplicemente: "Siamo andati a fare un giro". Tutti con pregiudizi di polizia, sono stati sanzionati per l'inosservanza delle misure di contenimento del virus Covid-19. In via Cantore, nel quartiere di Sampierdarena, un 34enne ecuadoriano è sceso da un autobus barcollante, muovendosi in maniera confusa lasciandosi dietro una forte scia di alcool. Agli agenti del commissariato Cornigliano che lo hanno fermato per un controllo ha dichiarato che, dopo aver finito di lavorare, è andato in centro a bere "solo un paio di birre". Doppia sanzione: ubriachezza molesta e inottemperanza al Dpcm Covid-19.