cronaca

Nel fine settimana pronti maxi controlli in tutta la regione
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''Ci sono ogni giorno, anche e soprattutto nei momenti più duri. Grazie agli uomini e alle donne della polizia di stato, che in questa emergenza si stanno spendendo con coraggio per garantire la nostra sicurezza. E lavoreranno senza fermarsi anche in queste feste, per aiutarci a rispettare le regole, con gentilezza ma anche con fermezza. Perché da questo dipende la vittoria di tutti in questa battaglia. L'Italia e gli italiani sono orgogliosi di voi e presto torneranno a stringervi la mano'' così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

La parola d'ordine in vista del weekend festivo è "Liguria chiusa per Pasqua, ci rivedermo presto". L'invito per tutti, liguri e 'foresti' è quello di restare a casa per poter riaccogliere tutti il prima possibile.  In provincia di Genova circa 3 mila operatori delle forze di polizia pattuglieranno autostrade, strade provinciali, strade comunali, centri storici, stazioni ferroviarie e porti turistici. "Tutti i caselli autostradali saranno presidiati dalle forze di polizia che provvederanno a sanzionare coloro che si sono messi in viaggio in violazione dei divieti", fa sapere la Prefettura di Genova.

Per rendere più incisivi i controlli su tutto il territorio saranno utilizzati anche velivoli della polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza, che, anche con l'ausilio aggiuntivo di droni, potranno individuare dall'alto eventuali assembramenti. La polizia municipale, inoltre, supporterà le forze di polizia territoriali con una fitta rete di controlli che interesserà i centri urbani e le reti viarie cittadine ed extraurbane. Le aree verdi urbane e le zone collinari saranno presidiate dai carabinieri forestali e unità navali della Guardia di Finanza pattuglieranno il mare per vigilare sulle imbarcazioni da diporto che dovessero navigare lungo le coste.

I CONTROLLI NELL'IMPERIESE - Multe da 533 euro a 4.000 euro per i turisti che cercheranno di trascorrere la Pasqua in provincia di Imperia; ma anche controlli con l'elicottero dei carabinieri e motovedette della guardia costiera per verificare la presenza di assembramenti lungo le coste o in campagna e controllo delle utenze per stanare i furbetti della seconda casa. Questo, in breve, e' il dispositivo di controllo deciso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Alberto Intini. Obiettivo: limitare lo spostamento delle persone e impedire l'arrivo di vacanzieri in provincia. Il piano di controllo prevede presidi delle forze dell'ordine ai caselli autostradali e nelle principali arterie di collegamento con il Piemonte: statale 20 e statale 28; ma anche sull'Aurelia.

I controlli saranno rinforzati lungo l'intero percorso autostradale, comprese le aree di servizio. I vacanzieri sorpresi in giro saranno sanzionati e invitati a tornare a casa. In caso contrario, oltre al raddoppio della sanzione, scattera' la denuncia per inosservanza di un ordine dell'autorita'. Nel corso del Comitato, il prefetto ha sensibilizzato i sindaci sulla necessita' di verificare la presenza, nelle seconde case, di soggetti non residenti, anche tramite accertamenti sui consumi relativi alle utenze e sul conferimento di rifiuti e attraverso segnalazioni dei cittadini.

 

L'APPELLO DEI SINDACI DI GENOVA, LA SPEZIA, SAVONA E IMPERIA