Il 37% dei test tampone nasali effettuati per rilevare il Coronavirus nelle persone dà un falso negativo. Questo è il risultato di uno studio effettuato in Cina il Paese dove per primo si è sviluppato il virus e allargato a macchia d’olio.
Il direttore della clinica malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti su Facebook riposta lo studio e commenta: "Il tampone come ho detto più volte è un test utile, ma non perfetto. Secondo un articolo scientifico condotto in Cina quello nasale è positivo nel 63% dei casi certi di Covid19 ovvero assistiamo al 37% di falsi negativi. Troppa gente senza competenze mediche e scientifiche parla senza sapere. In Veneto volevano fare il tampone a tutta la popolazione pensando fosse il test perfetto, anche per gli asintomatici. Geniali..." conclude il direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.
Insomma il dibattito sull’utililtà di fare tamponi su larga scala per individuare i positivi resta d’attualità ma il mondo medico-scientifico continua a spiegare che il test che oggi può dare esito negativo il giorno dopo può invece far risultare la persona positiva pur lo stesso individuo avendo già il virus in incubazione. In Italia fino a questo momento sono stati effettuati oltre 540 mila tamponi, Veneto e Lombardia le regioni dove si sono fatti più test. In Liguria così come annunciato dalla Regione negli ultimi giorni è cresciuto il numero di tamponi giornalieri arrivando nella giornata del 1 aprile quasi a mille in 24 ore e oltre 11mila da inizio emergenza. In Liguria come nella maggior parte delle regioni italiane i test specifici vengono effettuati sulle persone sintomatiche che presentano dunque segnali clinici riconducibili al virus o che sono state a contatto con persone risultate positive.
E allora l'Istituto superiore di sanità (Iss) cerca una via alternativa e sul tavolo mette la possibilità di portare avanti un'indagine a larga scala sulla popolazione utilizzando test rapidi sierologici, che indichino cioè chi ha sviluppato anticorpi al nuovo coronavirus. Un modo per avere il polso reale della diffusione del contagio. "Stiamo pensando di fare questo tipo di indagine e stiamo mettendo a punto le tecnologie per poterlo fare. Stiamo cioè lavorando per poter fare a stretto giro un'indagine di prevalenza sierologica" ha spiegato il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro.
Intanto in Liguria i test sierologici per il coronavirus sul personale sanitario e gli ospiti delle rsa sono iniziati. Sono stati circa 500 i test sierologici effettuati nelle rsa, e nei prossimi giorni proseguiranno sul personale sanitario e saranno coinvolti nelle analisi anche i donatori di sangue.
cronaca
Coronavirus, il 37% dei tamponi dà falso negativo. Bassetti: "Test utile ma non perfetto"
Lo studio scientifico cinese commentato dall'infettivologo del San Martino
2 minuti e 13 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia e maltempo: le previsioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, il sopravvissuto del Morandi Capello: “Rivissuto quel dolore”
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, fratello vittima Morandi: "Perchè crollato così facilmente?"
Mercoledì 27 Marzo 2024
7° Rally Vigneti Monferrini, camera car ps 3 Loazzolo 2024 Rossi-Genovese
Martedì 26 Marzo 2024
INCHIESTA (1) - Tunnel Fontanabuona, gli espropriati chiamano i Comuni
Giovedì 28 Marzo 2024
Portofino Days - Gli Stati Generali dell'audiovisivo
Ultime notizie
- Rapallo al voto, Capurro: "Al centrodestra ho rubato i migliori"
- Giornata mondiale endometriosi, due appuntamenti in Asl 4
- Sestri Levante, frana a Montedomenico: strada chiusa
- Aiuti per gaza, rimpatriato dall'Egitto Stefano Rebora
- La Pasqua all'Acquario e alla Città dei Bambini
- La Spezia 'blindata' per le feste di Pasqua
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso