
"Hanno lasciato la giacca sul sedile - racconta il presidente della pubblica assistenza, Roberto Trincheri - come segno di riconoscimento. E' già capitato, che di fronte a un fatto del genere, ci venissero a chiedere di spostare il mezzo". Trincheri spiega che, da contratto, i militi reperibili devono intervenire entro mezzora da una chiamata per sospetto Covid-19. "Una volontaria, tra l'altro, aveva pagato il biglietto, ma nella foga di metterlo sul cruscotto, dev'essere cascato a terra - aggiunge il presidente -. Comunque sia, pagheremo noi come associazione le tre multe. Mi sono sentito con l'assessore incaricato Antonio Gagliano, il quale mi ha detto che pur non potendo togliere la multa, si impegnerà affinché i nostri volontari possano avere dei posti auto riservati".
IL COMMENTO
Inchiesta corruzione a Genova: garantisti, giustizialisti e buoni gesti
Piano, l’acqua, Joyce e Caproni. Ci voleva una settimana di poesia…