cronaca

Il governatore Toti: "Servono camici, mascherine e medici"
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Lo hanno ripetuto più e più volte, negli ospedali italiani tutti gli operatori sanitari hanno urgenza di avere le mascherine chirurgiche. Sono proprio loro, medici, infermieri e tutti coloro che ruotano attorno agli ospedali i primi ad avere la necessità, se non urgenza di usare le mascherine diventate simbolo della lotta al nemico invisibile del Coronavirus. Da più parti è arrivata la richiesta di fare in fretta a recuperarne nuove, e anche la Liguria si è mossa chiedendo a Roma interventi rapidi.


Il governatore della Liguria lo ha detto chiaro e tondo: "La sanità ligure regge ma servono camici, mascherine e medici" (LEGGI QUI). L'assessore alla Sanità Sonia Viale ha invece sottolineato la scarsa qualità delle mascherine fino ad ora arrivate: "Non rispettano gli standard previsti in casi di pandemia, come quella rappresentata dal Covid-19” (LEGGI QUI). Ma anche altre regioni hanno chiesto alle istituzioni nazionali di fare in fretta, su tutte la Lombradia che più di ogni altra realtà territoriale sta facendo i conti con il virus. Lo stesso governatore lombardo Attilio Fontana, anche lui positivo al coronavirus, spiega che non c'è più tempo:"Siamo agli sgoccioli dei letti per la terapia intensiva, l'assessore mi dice che sono poche decine".


Il Consip (la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana) ha ordinato 3.800 ventilatori polmonari, 30 milioni di mascherine chirurgiche e 390 mila tamponi per far fronte all'emergenza coronavirus: lo spiega la stessa centrale di acquisti per le forniture della Pubblica amministrazione in un comunicato. Dei 3.800 ventilatori polmonari ordinati, i primi 329 sono con consegna a 3-7 giorni e oltre 3.500 a 15-45 giorni.

Inoltre sono stati resi disponibili in pronta consegna ulteriori 300 ventilatori polmonari, individuando l'azienda Siare Engineering di Bologna, che ha perfezionato un apposito accordo con la Protezione Civile. Sono state inoltre contrattualizzate forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche, piu' di 7milioni di guanti e oltre 13 milioni di tute, camici, calzari, cuffie e camici, ancora da assegnare da parte di Protezione Civile. Sono state contrattualizzate forniture per oltre 390mila tamponi rinofaringei e piu' di 260 kit diagnostici corrispondenti a oltre 67mila test. Tutte le forniture per l'emergenza sanitaria, assicura Consip, sono completamente sicure, provengono da fornitori verificati e rispettano le specifiche tecniche elaborate dalle istituzioni sanitarie competenti.

La Società sta operando con procedure che consentono tempi brevi, sicurezza, qualità dei prodotti, ed eventuali anomalie rilevate saranno segnalate alle autorità competenti. Consip ricorda di esser stata incaricata di svolgere il ruolo di Soggetto Attuatore per l'emergenza Covid-19 con Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile e che sta operando sotto le direttive dello stesso Capo Dipartimento e del Commissario straordinario, Domenico Arcuri.