cronaca

Il governatore: "Così mettete a rischio la salute di tutti"
3 minuti e 9 secondi di lettura
"Amici, vi prego state a casa! Si chiama buon senso, si chiama rispetto, si chiama legge. La vostra libertà finisce dove inizia la salute del prossimo e questa immagine di Sestri Ponente stamattina è inaccettabile! Così mettete a rischio la salute di tutti, così rendete vano il nostro lavoro e i sacrifici di medici, infermieri e operatori, così non rispettate chi ha perso la vita per il virus e chi ora sta soffrendo in ospedale, così non va." Così il governatore della Liguria Giovanni Toti in un post su Facebook commentando la foto che ritrae tante persone in giro in via Sestri a Genova Sestri Ponente. 


"Ve lo chiede l'Italia intera: state a casa! - spiega ancora Toti -. Il resto della città è vuota e deve rimanere tale ovunque. Il weekend è alle porte e non vorrei rivedere le scene della scorsa settimana, state a casa, non chiediamo altro. Ho appena sentito il sindaco Bucci che farà controlli a tappeto ma spero non ce ne sia bisogno. È una battaglia di tutti, combattiamola insieme" conclude il governatore.




LA SITUAZIONE SANITARIA IN LIGURIA - Salgono a 18 le vittime in Liguria legate al Coronavirus dall'inizio dell'emergenza.
Al Policlinico San Martino sono infatti avvenuti nelle ultime ore due decessi: il primo di un paziente di 70 anni nato e residente a Genova e il secondo di una paziente di 66 anni nata in Calabria ma residente a Genova. "Entrambi erano ricoverati nel reparto di Rianimazione. Per entrambi i casi il Covid-19 è stato ritenuto concausa del decesso" spiega la direzione dell'ospedale.

Nel Ponente un paziente di 87 anni, ricoverato dal 7 marzo nel reparto di Malattie Infettive all’Ospedale di Sanremo, è deceduto nella notte.
L’uomo, residente a Pontedassio, era risultato positivo al Covid-19 e presentava un quadro clinico caratterizzato da importanti patologie pregresse. Il 7 marzo, il paziente era stato trasportato con ambulanza al Pronto Soccorso di Imperia per poi essere trasferito nel reparto di Malattie Infettive. 


Altre due vittime nella giornata di oggi si sono registrare all'ospedale Galliera di Genova. Si tratta di "un uomo di 88 anni genovese, con comorbità, ricoverato il 9 marzo, proveniente dal Villa Scassi e di un uomo di 64 anni, residente in Asl4, proveniente dal pronto soccorso di Lavagna in data 12 marzo, deceduto oggi per insufficienza respiratoria" spiega in una nota La direzione sanitaria dell'E.O. Ospedali Galliera.

IL BOLLETTINO DELLA REGIONE AL 13 MARZO - Sono 326 i casi positivi di Coronavirus in Liguria, 65 in più rispetto a giovedì.
Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 170 mentre 156 sono in isolamento al proprio domicilio. Sono 1.289 i casi di sorveglianza attiva su tutto il territorio ligure.

Per quanto riguarda i positivi- 326 totali (+ 65 rispetto a ieri) di questi, 170 ospedalizzati, di cui 54 in Terapia intensiva (+ 65 rispetto a ieri, + 16 in Terapia intensiva) suddivisi tra:
Asl 1: 18 (di cui 2 in Terapia intensiva);
Asl 2: 36 (di cui 8 in Terapia intensiva);
San Martino: 51 (di cui 24 in Terapia intensiva);
Evangelico: 18 (di cui 8 in Terapia intensiva)
Galliera: 21 (di cui 5 in Terapia intensiva);
Asl 4: 1;
Asl 5: 25 (di cui 7 in terapia intensiva).

Al domicilio: 156.

In sorveglianza attiva: totale 1.289 persone in Liguria (+165 rispetto a ieri).
Di cui:

Asl 1 - 175
Asl 2 - 343
Asl 3 - 184
Asl 4 - 238
Asl 5 – 349


I CONTROLLI - E vanno avanti i controlli a Genova come nelle altre città della Liguria da parte delle forze dell'ordine che controllano le reali motivazioni di chi si trova in giro in strada. Numerose in meno di 48 ore dall'applicazione delle norme le sanzioni fatta e le persone trovare senza validi motivi a camminare e in giro per strada. Multati per il mancato rispetto delle norme anti-contagio anche due giovani trovati dalla polizia a picchiarsi nei vicoli del centro storico di Genova(LEGGI QUI).