cronaca

I numeri della diffusione del virus in Liguria
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C'è anche un bambino di 11 mesi tra i 137 pazienti ricoverati per coronavirus in Liguria, si tratta di un bambino di 11 mesi che si trova all'ospedale Gaslini di Genova ed è in buone condizioni. E continuano a salire i casi conclamati di persone risultate positive ai test sul Coronavirus. Una donna di 91 anni che si trovava ricoverata nel reparto di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova è morta a causa del coronavirus. La direzione del policlinico ha spiegato che la donna aveva "multiple co-patologie" spiega la nota dell'ospedale.


In totale in Liguria il dato a oggi, giovedì 12 marzo, parla di 261 i casi positivi, 76 in più rispetto a ieri. Di questi, i pazienti ospedalizzati sono 137 mentre 125 sono in isolamento al proprio domicilio, 38 invece le persone che si trovano in terapia intensiva. Sono 1.124 i casi di sorveglianza attiva su tutto il territorio ligure. Positivi: 261 totali (+ 76 rispetto a ieri) di questi, 137 sono ospedalizzati (+ 28 rispetto a ieri), di cui 38 in Terapia intensiva, (+ 4) suddivisi tra: Asl 1: 17 (di cui 2 in Terapia intensiva) Asl 2: 31 (di cui 4 in Terapia intensiva); San Martino: 28 in Malattie infettive, 15 in Terapia intensiva; Evangelico: 10 (di cui 7 in Terapia intensiva e 3 nel reparto COVID); Galliera: 19 (di cui 4 in Terapia intensiva); Gaslini: 1 (si tratta di un bambino di 11 mesi in buone condizioni); Asl 5: 16 (di cui 6 in terapia intensiva).

Al domicilio: 124. In sorveglianza attiva: totale 1.124 persone in Liguria (+59 rispetto a ieri). Di cui: Asl 1 - 222; Asl 2 - 299; Asl 3 - 191; Asl 4 - 139; Asl 5 – 273. Tra i nuovi contagiati risultati positivi ci sarebbero anche dieci infermieri dell'ospedale Villa Scassi di Genova Sampierderena. Nel frattempo la Asl 2 ha comunicato che l'ospedale di Albenga sarà dedicato esclusivamente ai casi di Coronavirus. (LEGGI QUI).

Il governatore della Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci hanno sottolineato ancora una volta l'importanza di rispettare le indicazioni arrivate dal governo. "Siamo un Paese in guerra contro il virus, dobbiamo comportarci con rigore e serieta'. Nervi saldi, non abbiamo nulla da temere se non il nostro stesso panico che non ha alcun motivo di esserci perche' siamo pronti ad affrontare l'emergenza" ha spiegato il presidente Toti (LEGGI QUI). 


Nell'emergenza coronavirus "i numeri ci dicono che la curva che la nostra task force epi
demiologica ha previsto fino a oggi viene rispettata". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel punto stampa quotidiano. L'epidemia "in Liguria al momento non sta ancora producendo effetti che preoccupino dal punto di vista dell'offerta ospedaliera ancora a disposizione con una certa abbondanza", ha segnalato. "Applichiamo tutti le regole che ci siamo dati a livello nazionale e siamo confidenti che questo ci aiuti a mantenere l'urto sui nostri ospedali". Il governatore ha spiegato che nessuno dei reparti degli ospedali liguri è in default a causa di personale sanitario contagiato. Per vedere se il numero di contagi è in diminuzione grazie alle nuove misure restrittive disposte dal governo bisognerà aspettare il mercoledì o giovedì della prossima settimana" ha spiegato ancora Toti.

La Regione continua a portare avanti il piano per l'utilizzo di una nave ancorata in porto che dovrebbe funzionare da costola di ospedale. La nave potrà essere attrezzata con posti letto che serviranno per i paziento dismessi che necessitano di assistenza e che non possono trovare ospitalità per diversi motivi a casa o altro. Il governatore Toti in conferenza ha spiegato che se ci sarà l'ok da parte di tutti gli organi interessati sarà pronta e utilizzabile dieci-dodici giorni.


"Una buona notizia: stiamo dimettendo il paziente '1' ricoverato all'ospedale della Spezia, sarà preso in carico dalla Protezione civile per fare i giorni che lo separano dal ritorno a casa". Lo ha annunciato l'assessore regionale alla Protezione civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone stasera nel punto stampa sull'epidemia di coronavirus. Il paziente era stato contagiato dopo essersi recato a Codogno per motivi di lavoro. "Inoltre - ha aggiunto Giampedrone - stiamo collocando i mobili nei 15 appartamenti dell'ospedale militare della Spezia individuati per ospitare i posti letto a disposizione delle quarantene e le deospedalizzazioni".(

I DATI IN ITALIA - Sono 1.258 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 213 in più di ieri. Lo ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 15.113 i casi totali, più 2.651 rispetto a ieri. Sono 1.016 le vittime in Italia dall'inizio dell'emergenza. Sono inevece 1.153 i malati ricoverati in terapia intensiva, 125 in più rispetto a ieri. Il dato è stato fornito in conferenza stampa. Dei 12.839 malati complessivi, 6.650 sono poi ricoverati con sintomi e 5.036 sono quelli in isolamento domiciliare. Le vittime in un giorno sono state 188, e il 98% ha più di 68 anni, con 2.214 nuovi casi.