salute e medicina

L'epidemiologo dell'Università di Genova spiega l'importanza dei provvedimenti
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Lavarsi bene le mani, mantenere un metro di distanza dalle persone, uscire solo per motivi di lavoro o di estrema necessità. Queste sono solo alcune delle regole imposte dal nuovo decreto della Presidenza del Consiglio del 9 marzo 2020. E il rispetto di queste misure è fondamentale per ridurre il contagio del coronavirus. "Il contagio dovrebbe avvenire restando 10-15 minuti in un ambiente chiuso con un soggetto potenzialmente positivo, non resta sospeso nell'aria: per quanto riguarda le superfici, in quelle areate può restare per pochi minuti, mentre al chiuso una o due ore", ha chiarito il professor Andrea Orsi, epidemiologo dell’Università di Genova. "Per questo è importante utilizzare disinfettanti a base di cloro o alcool normali per pulire le superfici".


“Sappiamo che il Covid-19 è un’infezione che nell’80% dei casi non è grave, dà dei sintomi respiratori di tipo influenzale che però non hanno conseguenze più gravi”, spiega Orsi. “Ma è importante rispettare le regole che ci sono state date per evitare che il 20% dei soggetti, nostri amici e nostri cari sviluppi un’infezione più grave". Importante anche prediligere alimenti cotti o, se crudi, ben lavati. 

Importanti le misure prese soprattutto in vista delle previsioni future. “Nelle prossime quattro settimane ci aspettiamo un aumento dei casi ma se le regole verranno rispettate allora il numero delle positività sarà più contenuto e con casi meno gravi”, spiega Orsi. Dunque ognuno può fare la propria parte rispettando le regole e tutelando non solo la propria salute ma anche quella degli altri.